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Era costituita da spregiudicati under 30 la banda sgominata ieri dai carabinieri della compagnia di Ottana, che fra il Nuorese e la provincia di Perugia ha arrestato otto giovani, fra i quali un 17enne, accusato di associazione per delinquere e trasferito a Quartucciu nel carcere minorile.
Il gruppo, dotato di armi automatiche, coltivava cannabis per produrre marijuana, rubava auto per preparare rapine nel Sassarese e nell'Oristanese e si finanziava anche con furti di bestiame.
Le indagini, scattate nell'ottobre scorso dopo una serie di furti d'auto e di bestiame, non sono ancora concluse: la banda potrebbe essere responsabile di altri reati commessi nei primi mesi del 2015.
Intanto, oltre al minorenne, in carcere a Badu e' Carros sono finiti Enrico Pili, 22 anni, di Gavoi, Angelo Salvatore Mura, di 19, di Silanus e il compaesano Pierpaolo Faedda, 22 anni, e l'allevatore di Dualchi Pietro Chirinu, suo coetaneo.
Sono, invece, agli arresti domiciliari tre allevatori del Nuorese: Cristian Pireddu, 18 anni, di Orani, Andrea Caroti, 28 anni di Ottana e Francesco Floris, 22 anni, originario di Sarule, ma residente in Umbria, a Magione. Quest'ultimo, secondo l'accusa, era attivo nella banda sino alla fine dell'anno scorso, poi a gennaio aveva deciso di emigrare nella penisola, dove poi e' stato arrestato.
Altre quattro persone sono indagate, fra le quali un uomo, arrestato lo scorso dicembre a Noragugume, dopo che nel suo ovile sono state trovate armi clandestine, destinate alla banda. In particolare, i carabinieri hanno sequestrato tre pistole di piccolo calibro e due fucili. Come emerso dalle intercettazioni e dal materiale sequestrato durante le indagini, la banda era pronta a usare le armi in occasione di due colpi in preparazione nel dicembre scorso, poi sventati dalle indagini: una rapina all'ufficio postale di Illorai e una all'agenzia del Banco di Sardegna di Riola Sardo.
Per due degli arrestati, in particolare il 17enne e per l'allevatore Pietro Chirinu รจ scattata anche l'accusa di coltivazione di sostanze stupefacenti: nel dicembre scorso i carabinieri di Dualchi avevano scoperto una piantagione di 22 piante di cannabis indica in un locale del Comune ed erano risaliti ai due giovani.