Il personale della Squadra Mobile di Cagliari, del reparto  “Falchi”, nel corso dei servizi dedicati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, coordinati dal dirigente Marco Basile, (in particolar modo nelle aree cittadine maggiormente afflitte dal fenomeno del micro spaccio), dopo un’attività di osservazione e controllo, estesa anche ai comuni della area metropolitana, ha proceduto con interventi mirati e cadenzati all’arresto di Marco Carta, pregiudicato cagliaritano del ’71, sorpreso in flagranza di reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.  

Nel corso di attività info-investigativa si apprendeva che in una abitazione sita in località “Medau Su Cramu” nella Via delle Acacie, era presente una fiorente attività di droga. Pertanto venivano eseguiti dei servizi di osservazione, che permettevano di appurare la veridicità della notizia. Infatti veniva notato il classico via vai di giovani, che dopo essere giunti a bordo di scooter e autovetture, si introducevano in un cortile e dopo alcuni minuti, riuscivano sulla strada e si allontanavano a bordo dei rispettivi mezzi. 

Gli agenti procedevano all’interno del terreno e notavano in particolare l’abitazione di Carta, la quale risulta separata con della rete metallica da altre abitazioni confinanti. 
Pertanto si decideva di fare irruzione nell’appartamento e si decideva di fare irruzione nel solaio dove, precisamente all’interno di una cisterna in plastica priva di acqua, si rinveniva 1 busta marchiata Superpan con all’interno 5 buste trasparenti in cellophane sottovuoto, contenenti sostanza stupefacente vegetale essiccata del tipo Marijuana dal peso netto complessivo di grammi di circa 700, nonché diverse banconote in piccolo taglio come provento dell’attività illecita.

Nello stesso contesto operativo si ottenevano informazioni circostanziate in ordine ad un’attività di spaccio estesa in zona di via Tagliamento.
In tale ambito dopo alcuni servizi di osservazione si procedeva all’arresto di Andrea Abbate, del ’74, pregiudicato, anche lui in manette con l’accusa di detenzione e spaccio di droga.   

Infatti dopo una prolungata attività svolta dai Falchi ritenendo che la segnalazione fosse attendibile, con l’ausilio del gruppo cinofili della Guardia di Finanza, si faceva irruzione nella casa dell’indagato e nella camera da letto, all’interno di una calza venivano rinvenuti 4 panetti di sostanza stupefacente solida di colore marrone, del tipo “hashish”, di cui uno marchiato nella stessa faccia con il simbolo dell’euro ed un asterisco, aventi un peso netto complessivo di circa500 grammi. 

Un altro arresto, si tratta di Fabrizio Medda, del ’97, pregiudicato: in esecuzione di ordine di esecuzione per la carcerazione nr. SIEP110/18 emessa in data 15/02/2018 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari – Ufficio Esecuzioni Penali.  Evaso dagli arresti domiciliari dal 18 gennaio scorso.
A seguito di precise indicazioni di recente i Falchi si sono appostati in via Montevecchio presso un’abitazione frequentata dal latitante. Dopo un breve periodo di osservazione e controllo si riusciva a individuare l’appartamento e si decideva di fare irruzione, trovando il latitante all’interno di una camera da letto.

Il regime di detenzione di Medda scaturisce da un’ampia attività investigativa condotta nel 2016 della Sezione specializzata Antidroga che riusciva a testimoniare l’esistenza di un traffico di sostanze stupefacenti dalle coste campane alla Sardegna.

Infatti il 22 aprile 2016, di seguito a precisi riscontri e informazioni, gli investigatori della Squadra Mobile procedevano al sequestro di un’imbarcazione del Medda, giunta al porto di Cagliari e proveniente da Napoli, trasportata da un camion a bordo di una nave Tirrenia
Dopo un controllo del Medda gli operatori insospettiti del carico e del trasporto a favore del Medda decidevano di sequestrare l’imbarcazione e procedere alla perquisizione che consentiva il sequestro di circa 500 Kg di hashish occultati a sotto il pavimento di prua dell’imbarcazione.