PHOTO
Nell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, a seguito di attività info investigativa i Falchi della Squadra Mobile, coordinati dal dottor Roberto Pititto, hanno saputo che in via Podgora, presso l’abitazione di Massimiliano Deidda, classe 1974, pregiudicato, era in atto un’intensa attività di spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina e marijuana. Nella serata di ieri gli investigatori della Squadra Mobile eseguivano una perquisizione locale a carico del Deidda.
Mentre alcuni operatori della Polizia di Stato bussavano alla porta di ingresso del suo appartamento, nel frattempo altri poliziotti posizionati, appostati all’esterno, hanno notato che dalla finestra una persona, successivamente, identifica Francesca Salaris, del 1992, anch’ella pregiudicata, ed un altro ragazzo, successivamente identificato in Fabio Baraglia, classe 1987, si disfacevano di un qualcosa di non ben definibile, ma ritenuta droga. Immediatamente gli agenti hanno proceduto al recupero di quanto gettato fuori dall’appartamento, constatando che, all’interno di un bicchiere in plastica, vi era marijuana per un peso netto di circa 7 grammi e cocaina per un peso lordo di 17 grammi.
Sopra la tettoia del piano inferiore rispetto a quello abitato dal Deidda, è stata recuperata, inoltre, una busta contenente altri 2 grammi circa di cocaina. Nella tasca anteriore della giacca indossata dal Deidda, lo stesso era in possesso di 5.800 euro in contanti. La perquisizione estesa all’abitazione ha consentito di rinvenire, nella camera da cui il Baragliaera stato visto lanciare gli oggetti, sopra un mobile, un bilancino di precisione e altri due involucri con all’interno rispettivamente 1 grammo e 2,20 grammi di cocaina. I tre sono stati tratti in arresto e stamattina verranno condotti all’udienza direttissima.