PHOTO
Nel piano di intervento disposto dalla Questura di Cagliari, la Squadra Mobile – FALCHI – coordinata dal dirigente Marco Basile, ha avviato una serie di controlli nella zona del centro cittadino con particolare riferimento alla zona di piazza del Carmine dove procedevano all’arresto di BADJIE Ansumana, paternità di Bakary, nato in Gambia in data 17.05.1998, dimorante in Via Riva di Ponente 27 a Cagliari, resosi responsabile nella flagranza del delitto di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso dei controlli, eseguiti nell’area di riferimento, è stato individuato un giovane gambiano, noto con il nome di BADJIE Ansumana, poiché tratto in arresto in data 08.03.2018, per il delitto di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, che era ancora intento a praticare l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti all’interno della predetta piazza.
Nella circostanza veniva contattato da altri giovani sub-sahariani e italiani, con i quali durante tali incontri scambiava qualcosa. Lo stesso, che veniva contattato da alcuni giovani che sopraggiungevano nella piazza Del Carmine, dopo alcuni minuti di attesa si allontanava, dirigendosi da solo dalla Via Sassari verso la Via Riva di Ponente, dove si introduceva all’interno dello stabile sito al civico 27, occupato abusivamente da vari giovani sub-sahariani. Sicuri che il BADJIE si stesse recando in quello stabile solamente per rifornirsi di altro stupefacente, le pattuglie dei Falchi si posizionavano nelle vie adiacenti in attesa del suo ritorno.
Infatti il giovane, alle ore 12,55 successive, percorreva a ritroso lo stesso itinerario e veniva bloccato nella Via Sassari, all’ingresso carrabile della stazione ARST. La reazione nervosa al controllo faceva desumere che sulla sua persona occultasse effettivamente qualcosa di illecito. Difatto, le pattuglie si accorgevano che il BADJIE tentava di nascondere, anche tramite ingestione, diverse dosi di sostanza stupefacente. Si riusciva a bloccarlo e venivano rinvenute diverse dosi di sostanza stupefacente tra hashish e marijuana già suddivise e pronte per lo spaccio.
Non solo. Durante le attività di controllo ed osservazione dei soggetti presenti nell’area di piazza del Carmine ed in particolare di via Riva di Ponente, i Falchi avevano modo di concentrare l’attenzione su due gambiani, le cui fattezze fisiche coincidevano con le descrizioni fornite dalle vittime di una rapina di cellulare consumata la notte precedente in viale Merello.
Pertanto, mentre una pattuglia eseguiva l’arresto del DABJIE, altre pattuglie dei Falchi proseguivano nel pedinamento dei due sospettati per rapina e giungevano nello stabile di via Riva di Ponente. Intanto, venivano recuperate le denunce delle vittime della rapina avvenuta il 10 giugno u.s. alle ore 01.10 circa, nel viale Merello ai danni di due giovani ragazze straniere, le quali erano state avvicinate da due individui chiaramente stranieri e di provenienza subsahariana, che dopo aver spruzzato loro dello spray urticante sul viso, si impossessavano del telefono della di una delle ragazze poi scappavano. Contestualmente veniva recuperata anche un’altra denuncia di una sottrazione di un telefono cellulare avvenuta poco dopo in viale Frà Ignazio, da due individui, stranieri e di provenienza subsahariana, che avvicinavano una giovane coppia seduta su una panchina e con la scusa di chiede delle informazioni rubavano il cellulare alla ragazza che tentava di rincorrere gli autori ma poi desisteva intimorita dalla loro reazione minacciosa.
Un’attività in vecchio stile e sulla base della semplice osservazione e controllo del territorio da parte dei Falchi, dalle descrizioni delle vittime risentite dalla Squadra Mobile i Falchi si riuscivano a identificare gli autori delle azioni predatorie. Pertanto, i Falchi predisponevano un servizio di appostamento e nel pomeriggio di ieri riuscivano ad individuare uno degli autori; procedevano immediatamente al controllo del sospettato rintracciato nei pressi della Stazione Ferroviaria, pronto a scappare, bloccato dopo un breve inseguimento nella zona del centro e identificato per il gambiano SANNEH Abdoulie.
Intanto, proseguivano le ricerche dell’altro autore e connazionale e i poliziotti, da informazioni investigative, apprendevano che l’indagato era ancora presente a Cagliari ed aveva trovato rifugio sempre nell’area centrale della città. Dopo una serie di controlli a tappeto nella tarda serata di ieri una pattuglia dei Falchi rintracciava il secondo gambiano identificato per BONDI Aliou, il quale da perquisizione personale veniva trovato anche in possesso del cellulare sottratto alla coppia di viale Fra Ignazio. I due sospettati venivano identificati compiutamente in SANNEH Abdoulie , nato in Gambia il 12 febbraio 1999, BONDI Aliou, nato in Gambia il 08 giugno 1998. Dai riscontri acquisiti i due indagati veniva sottoposti a fermo per rapina aggravata e condotti in carcere a disposizione dell’Autorità giudiziaria.