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Nuova escalation di violenza contro i randagi di Alghero.
L'associazione di volontariato Fuori di Zampa segnala due gravi episodi, avvenuti a pochi giorni di distanza l'uno dall'altro. Vittime due gatti feriti in seguito, si presume, a un colpo di fucile ad aria compressa. Il primo, Elmo, è un micio che vive in una colonia in zona Carrabuffas. Due mesi fa l'associazione di volontariato lo aveva soccorso e fatto operare a causa di alcune ferite provocate da un cane. Nonostante la sua indole mansueta, era stato rimesso in strada perché nessuno si era fatto avanti per adottarlo. Il 9 aprile la volontaria che quotidianamente si occupa della colonia ha notato che perdeva sangue e lo ha portato immediatamente dal veterinario. Elmo era in stato di choc per il forte dolore provocato da un proiettile calibro 4,5 mm, conficcato alla base della coda. E' stato sottoposto a un intervento chirurgico e al momento è ancora ricoverato presso il centro Darwin. Fortunatamente non ha subito danni permanenti. La stessa sorte è toccata il 13 aprile a un altro gatto, questa volta di proprietà. Stesso tipo di proiettile. In questo caso il pallino ha perforato una zampa. Il secondo episodio è avvenuto tra via Sassari e via Kennedy.
L’associazione Fuori di Zampa nelle prossime ore formalizzerà una denuncia contro ignoti perché ritiene che non si possa far finta di niente di fronte a questi due episodi che non solo turbano le persone con una spiccata sensibilità verso gli animali. Sono fatti che dovrebbero toccare le coscienze dell'intera comunità. Nessuno può dormire sonni tranquilli, considerato che qualcuno tra le strade di Alghero si aggira indisturbato, armato, intento a giocare al tiro al bersaglio. Questa volta le vittime sono stati due sfortunati felini, ma qualsiasi passante potrebbe correre il rischio di essere colpito.
Ecco perché l’Associazione Fuori di Zampa vuole sollevare l'opinione pubblica e presenterà una denuncia contro ignoti per risalire all’autore o agli autori di questo macabro gioco, confidando nell’impegno delle forze dell’ordine per portare avanti le indagini, e far rispettare le leggi di tutela degli animali da affezione. Un appello ai cittadini da parte dell'associazione: "Chi sa o ha visto qualcosa parli! Non si renda complice di tanta cattiveria."
Questi due episodi cadono in coincidenza del secondo anniversario dell’uccisione di Max, il gatto del centro storico, della storia di una gattina di via Kennedy, viva per miracolo, ma rimasta paralizzata, contro cui era stato esploso un colpo con una carabina ad aria compressa, e di altri atti di violenza contro le colonie feline. Centinaia di algheresi allora si erano ribellati prendendo parte a una fiaccolata tra le vie del centro.