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Sono due le idee d’impresa provenienti dalla Sardegna ammesse alla fase finale del Premio Edison Start, importante concorso nazionale dedicato all’innovazione lanciato dal secondo operatore energetico italiano in occasione del 130esimo anniversario.
Il Premio Edison Start è un’iniziativa dedicata a start-up innovative, micro e piccole imprese, team di persone fisiche e organizzazioni non profit che lavorano su progetti innovativi, già avviati o in fase di lancio, divisi in tre categorie: energia, sviluppo sociale e culturale e smart communities.
In circa tre mesi sono stati presentati 841 progetti da tutta Italia: 30 di essi hanno avuto accesso alla fase finale, 10 progetti per ognuna delle tre categorie.
Le due idee provenienti dalla Sardegna sono Adopt Sardinia e SEF-Mattonella innovativa.
Adopt Sardinia appartiene alla categoria sviluppo sociale e culturale. È un progetto di promozione del territorio sardo e dei suoi prodotti che unisce settore agroalimentare, turismo ed e-commerce.
L’obiettivo è permettere agli utenti di tutto il mondo di acquistare determinati prodotti dell’agroalimentare regionale trasformando l’acquisto in un’esperienza sul territorio, tramite l’adozione simbolica di un’area della Sardegna.
Il progetto è stato ideato da Claudio Simbula (blogger e pubblicista algherese, già vincitore del Premio nazionale Linfa nel 2011) e sta venendo sviluppato insieme al team composto da Marco Arru (economista-consulente aziendale), Sabrina Melis (designer), Francesco Sardu (service designer), Anna Satta (event manager).
La seconda idea finalista appartiene alla categoria Energia e consiste nella realizzazione di una mattonella innovativa con substrato in materiale piezoelettrico, capace di generare energia quando sottoposto a pressione.
Utilizzando queste mattonelle si potrà creare un pavimento intelligente che produca energia quando calpestato, rendendo “autoalimentabili energicamente” i grandi locali pubblici e centri commerciali.
Il progetto è stata presentato dal team composto dall’ingegnere cagliaritano Alessio Calcagni, Flavia Murru, Federica Murru e Massimiliano Piredda.
La fase finale del premio darà la possibilità alle due compagini di affinare i progetti grazie all’assistenza di un team composto da professionisti e consulenti dell’Università Bocconi, del MIP Politecnico e di Assolombarda.
Ora le due idee sarde dovranno gareggiare con gli altri 9 progetti delle rispettive categorie per convincere la commissione di valutazione: in palio c’è un premio di 100mila euro ciascuno per i tre progetti vincitori.