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Sarebbero due le morti sospette che avrebbero convinto la Procura di Lanusei ad aprire un'inchiesta per omicidio colposo, oltre che per truffa aggravata e lesioni, nei confronti della dottoressa Alba Veronica Puddu di Tertenia.
I pazienti Davide Spanu e Franco Garau sono morti mentre erano in cura dal medico ogliastrino convinto di poter guarire tumori e gravi patologie con ultrasuoni, radiofrequenze e rivitalizzazione sconsigliando la chemioterapia alle persone affette dal cancro che si rivolgevano a lei.
A portare alla luce l'incredibile modus operandi della dottoressa è stato il giornalista Silvio Schembri, inviato del programma "Le Iene" di Italia 1. Dopo il servizio la Procura ogliastrina ha avviato le indagini e quelle di Garau e Spanu non sarebbero le uniche vicende sulle quali si vuole far luce. Fra gli altri, particolarmente significativo è il caso di un'anziano affetto da vasculite che, dopo aver abbandonato le cure tradizionali su consiglio della Puddu, aveva perso una gamba che gli era stata amputata perché incancrenita.
Dopo lo scandalo anche l'Ordine dei Medici di Nuoro-Ogliastra ha deciso di indagare sulla condotta del medico di Tertenia per valutare eventuali provvedimenti da prendere.