La Sardegna punta a entrare nella via della seta con due voli diretti con la Cina da attivare entro il prossimo anno. Uno, garantito dalla compagnia Hainan Airlines, dovrebbe collegare Cagliari con Hainan, un'isola nell'estremità meridionale del Paese con cui la Sardegna è gemellata, l'altro volo il capoluogo sardo con Pechino. E' quanto è emerso a margine della tappa finale della "Settimana Italia - Cina della Scienza, della Tecnologia e dell'Innovazione", in programma alla Ex Manifattura Tabacchi di Cagliari.

"E' molto importante pensare alle connessioni - ha spiegato il presidente di Confindustria e amministratore delegato di Sogaer, la Società di gestione dell'aeroporto di Cagliari-Elmas - noi sviluppiamo tanti beni immateriali, ma nel mondo c'è la necessità di trasportare beni fisici e le persone. L'aeroporto di Cagliari è connesso con i principali hub europei, quindi è possibile arrivare in Cina al massimo con due aerei". Però, ha aggiunto, "si sviluppano relazioni economiche tra due popoli quando ci sono i voli diretti. Cagliari si candida quindi ad avere un volo diretto con la Cina, visto che voi avete anche una compagnia, la Hainan Airlines. E spero che la prossima volta che verrete in Sardegna, lo farete con un volo diretto Hainan-Cagliari".

Quanto alla tratta con Pechino, è direttamente Ma Jian, presidente dell'International Aerotropolis Technology di Pechino: "E' molto probabile l'operatività già dal prossimo anno perché dal 2019 aprirà il secondo aeroporto a Pechino, molto più grande di quello esistente, e ci saranno molte più possibilità a livello di rotte aeree. Noi speriamo di rafforzare la cooperazione con la Sardegna, quindi è possibile un volo diretto tra Pechino e Cagliari, anche nell'ambito di una più grande cooperazione che è quella della Via della seta a livello aereo".