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Igor Diana sarà sottoposto stamani all'interrogatorio di garanzia che si terrà nell'ospedale di Iglesias dove il 28enne è ricoverato da giovedì sera con l'accusa del duplice omicidio dei genitori Giuseppe Diana e Luciana Corgiolu, di 68 e 62 anni, i cui funerali si sono svolti venerdì pomeriggio a Settimo San Pietro.
Arrestato per i fatti commessi in flagranza, ovvero la sparatoria con le forze dell'ordine che lo braccavano, quindi tentato omicidio, porto abusivo d'arma da fuoco e resistenza a pubblico ufficiale, Igor Diana, ha confessato subito dopo il ricovero al Cto di Iglesias anche il duplice omicidio dei genitori.
"Ma non so perchè l'ho fatto", avrebbe detto al pm Daniele Caria e al capo della squadra mobile di Cagliari Alfredo Fabbrocini. Il pm ha quindi chiesto al Gip l'ordinanza di custodia cautelare anche per l'efferato duplice omicidio. Il provvedimento probabilmente arriverà stamani. Giuseppe Diana e Luciana Corgiolu sono stati uccisi selvaggiamente nella loro casa di via Copernico 13, a Settimo S.Pietro, nella notte tra domenica e lunedì scorso, a bastonate e con fendenti alla gola.
L'assassino sarebbe rimasto in compagnia dei cadaveri almeno un giorno prima della fuga. Ore trascorse in casa a consumare alcol e probabilmente droga, in chat e a guardare film al computer, tentando di condurre una vita 'normale'. Sarebbe uscito di casa per acquistare droga e giocare alle slot machine al bar. Poi la fuga con il fuoristrada pick up Ford grigio della vittima, fino all'epilogo di giovedì 12, quando, all'imbrunire, braccato dalla polizia e dai carabinieri, ha tentato l'ultima disperata fuga ingaggiando un conflitto a fuoco.
Colpito dai proiettili delle forze dell'ordine, è stato portato, in stato confusionale, all'ospedale di Iglesias con ferite alle braccia e una frattura. Lì è stato medicato e sottoposto alla trazione di un gomito fratturato e ad esami tossicologici, il cui risultato sarebbe atteso per domani. Nei prossimi giorni dovrebbe essere operato al braccio per ridurre la frattura.