Gigi Riva non ce l’ha fatta. È morto oggi all’ospedale Brotzu di Cagliari dove era stato ricoverato domenica dopo aver accusato un malore nella propria abitazione. Aveva 79 anni. 

"Il paziente è sereno e le sue le condizioni generali sono stabili", così recitava il primo bollettino medico della direzione dell'Arnas Brotzu. Poi nel pomeriggio l’improvviso aggravamento delle condizioni che ha portato alla morte.

Capocannoniere della Nazionale e numero 11 dello storico scudetto del Cagliari del 1970, Riva, - che aveva compiuto 79 anni lo scorso 7 novembre -  era presidente onorario del Cagliari. Da sempre personaggio riservato e schivo, viveva in un appartamento nel centro di Cagliari e negli ultimi anni aveva limitato anche le sue consuete passeggiate nelle vie del centro. E anche ieri Gigi Riva era a casa quando ha accusato il malore.

La notizia del ricovero di Rombo di Tuono aveva immediatamente fatto il giro d'Italia. Riva è infatti considerato il più forte attaccante azzurro del dopo guerra. E' ancora lui il detentore del record di gol segnati in nazionale: 35 in 42 presenze, un incredibile media di 0,83 gol a partita.

Tanti i messaggi pubblicati sui social, una volta appresa la notizia del ricovero. A partire da quello del Cagliari: "Siamo con te, forza Gigi",  accompagnato da due cuori, uno rosso e uno blu. Tra familiari e amici stretti filtrava un certo ottimismo poi, purtroppo, nel pomeriggio la situazione è precipitata.