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Ognuno ha tanta storia, professor Angioni, la sua non si chiuderà con l'ultimo viaggio da poche ore intrapreso.
La sua lezione resterà nel tempo, oltre quegli spazi che la ricerca ha esplorato, oltre quei rimandi poetici che il pensiero ha nutrito.
Ricordo i miei studi al suo fianco, il garbo da lei mostrato, la sua voce timida e gentile.
Ho appreso la notizia della sua morte con dispiacere
Riporto l'ultima poesia, testamento consapevole di un uomo che si congeda con l'eleganza che aveva contraddistinto il suo vivere.
Grazie di tutto.
Giuliano Marongiu
RESTANTI
di Giulio Angioni
Resuscitiamo i morti
con foto e audiovisivi
e il passato rivive
da sembrare che morte non dissolva.
La gente di una volta lo sapeva
come tenere vivi i propri morti,
lari e penati in stretta convivenza
che stavano qui in casa
là nella stanza buona,
li potevi pensare
a fare un pisolino dopo pranzo
o al lavoro in campagna
o in viaggio e poi ritornano,
la notte custodivano la casa
stavano insieme a noi
o felici o scontenti come noi
nell’hora mortis nostrae ci accoglievano
per essere all’altezza del morire.