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I documenti contenuti nello zaino accanto al cadavere ritrovato ieri dai cacciatori nel Supramonte di Baunei, in Ogliastra, sono quelli di Alessandro Zaniboni, l'ingegnere della Saipem di 55 anni originario di Grado (Gorizia) di cui si erano perse le tracce il 23 luglio 2021.
Non ci sono più dubbi, dunque, sull'identità del cadavere dopo che gli agenti del commissariato di Tortolì hanno rinvenuto nello zaino il portafogli con il documenti.
Per accertare la natura del decesso, la Procura di Lanusei ha disposto una perizia cadaverica. La salma potrà essere restituita ai familiari solo dopo gli accertamenti.
L'ingegnere friulano si era trasferito da poco in Sardegna per lavoro quando è scomparso. Le ricerche dell'ingegnere erano proseguite per settimane con un imponente dispiegamento di forze: dal Soccorso Alpino ai Vigili del fuoco, passando per Guardia di finanza, Corpo Forestale, Polizia e carabinieri, ma dell'uomo non c'era traccia. L'ipotesi più probabile è che il 55enne sia caduto durante un'escursione.