PHOTO
Ci sono varie forme di sciacallaggio. Certi predatori del web meritano, più che la censura, una vera e propria denuncia per vilipendio, considerata la manifestazione di disprezzo verbale rivolta a chi ha perso la vita nei recenti avvenimenti che hanno piegato la Sardegna e a chi fatica a rialzarsi per le conseguenze del disastro.
E’ il caso di un soggetto che ha il coraggio di scrivere il suo nome, sotto le infamanti dichiarazioni di razzismo e crudeltà rivolte ai sardi, lanciate da un blog che puzza di estremismo e volgarità.
Non è una questione di “libertà di pensiero”: certi pensieri vanno arrestati come la lingua che ha l’asprezza di dichiararli e la mano che compone frasi in un italiano da terza elementare.
Riportiamo integralmente le parole pubblicate sul blog da tale Vittorio Zanini, con l’auspicio che le autorità competenti agiscano immediatamente ad arginare il delirio infamante di questa persona, che definisce i sardi “parassiti di merda”.
TESTO INTEGRALE
"Non ho ancora parlato di quello che è successo in sardegna perchè volevo vedere se qualcuno aveva il coraggio di dire la verità. Mi sono rotto le palle di tutta questa ipocrisia.
La verità è che la sardegna è, tra le regioni autonome che stanno dissanguando l'Italia, uno dei parassiti più fastidiosi che ci siano. Ad olbia non c'è mai stato un progetto urbanistico, un piano regolatore, è quasi tutto abusivo, costruito su terreni agricoli non edificabili e poi condonato e ogni tanto incendiano anche i pochi boschi che gli sono rimasti, sempre per poi costruirci sopra.
Le zone che si sono allagate sono quasi tutte abusive, alcune condonate e altre no, ma in attesa di un ennesimo condono, costruzioni residenziali a scopo speculativo, quasi tutte villette per fare soldi col turismo, non case popolari. Olbia è nella costa smeralda, la zona più ricca della sardegna, quella dell'acqua turchina, che i sardi hanno venduto agli arabi e ai ricconi di tutto il mondo, per poi andare a fare i servetti nelle loro villone e nei loro lussuosi alberghi.
E adesso chiedono soldi, piangono i loro morti, si lamentano, perchè questo è quello che fanno sempre, piangono miseria ed esigono contributi dall'Italia. Ma quelle persone le avete uccise voi sardi non rispettando le leggi dello stato e della natura, con l'egoismo, l'ipocrisia, l'avidità e la cialtroneria che vi distingue da sempre.
In sardegna vivono quasi tutti senza fare un cazzo con i soldi dell'Italia, con sussidi, casse integrazioni, incentivi dello stato ad aziende non produttive e poi fanno tutti qualche lavoro in nero per arrotondare. Avere rotto le palle parassiti di merda. E tutti questi sardignoli senza un briciolo di dignità, che espongono "con orgoglio" le quattro faccette nere per l'indipendenza dall'Italia.
Ma staccatevi finalmente dall'Italia sanguisughe invece che dissanguarla ipocriti di merda, che da soli non sapete più neanche rasare una pecora e fare il formaggio. L'Italia senza il vostro peso si risolleverebbe un po".