Domani 30 marzo, nuovo appuntamento con la ventiquattresima edizione di “Echi Lontani”, il festival della musica antica suonato con strumenti storici in alcuni dei luoghi più suggestivi della città, in corso di svolgimento a Cagliari.

La protagonista sarà ancora l’Ensemble “Aurata Fonte” (composta da Anna Simboli e Miho Kamiya, soprani, Perikli Pite, viola da gamba, e Valeria Montanari, clavicembalo) che alle 21.00, nella Chiesa monumentale di Santa Chiara, proporrà un concerto dal titolo “Due donne veneziane tra amor sacro e amor profano”.

Il programma della serata sarà basato sulle opere di due compositrici, Antonia Bembo ed Elisabeth-Claude Jacquet De La Guerre, che operarono tra la seconda metà del Seicento e i primi del Settecento.

La prima ricevette fin da piccola un’educazione musicale seguendo le orme della già apprezzata cantante e compositrice Barbara. Nel corso dell’esibizione canora saranno selezione di brani tratta dalla sua raccolta “Produzioni armoniche”.

Nella seconda è possibile incontrare l’influenza di Francesco Cavalli, compositore che può essere considerato il vero anello di congiunzione tra la musica italiana e quella francese del tempo.

Una nota positiva di “Echi Lontani” è la sua appartenenza al network Rema, l’unico rappresentante per la musica antica in Europa nato con lo scopo di favorire lo scambio di conoscenze, informazioni e collaborazioni nel campo della musica antica.