E' la migliore, la candidatura italiana ad ospitare l'Einstein Telescope: lo ha detto il ministro dell'Università e della Ricerca. Anna Maria Bernini, in videocollegamento con l'Agenzia Spaziale Italiana nell'evento organizzato in occasione della Giornata Nazionale dello Spazio.

"Gli Istituti nazionali di fisica nucleare, di astrofisica, di geofisica e vulcanologia - ha sottolineato il ministro - stanno lavorando o questo progetto". All'indomani dell'annuncio del Governo sull'impegno a finanziare l'opera per 950 milioni, il ministro ha osservato che "ricerca vuol dire infrastrutture. Immateriali, ossia scienza, e materiali, ovvero quelle tecnologiche, europee e internazionali, su cui stiamo ampiamente dicendo la nostra".

Per Bernini "fisica, astrofisica, astrofisica particellare e cosmologia, sono tutti ambiti che vedono l'Italia protagonista da sempre. Quindi, chi meglio di noi può ospitare la grande infrastruttura strategica come l'Einstein Telescope?". Il rivelatore di onde gravitazionali, ha proseguito, consentirebbe anche di ampliare "la comunità scientifica che opera nel nostro Paese, facendo ritornare quei ricercatori italiani che oggi lavorano all'estero, attirandone anche di stranieri".