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Domenica 11 giugno 2017 si svolgeranno anche in Sardegna le consultazioni per l’elezione diretta dei sindaci e dei Consigli comunali arrivati a fine legislatura. Lo ha stabilito oggi la Giunta regionale che, su proposta dell’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu, ha fissato per domenica 25 giugno la data per l’eventuale turno di ballottaggio.
La Regione si è allineata alla decisione del Ministero dell’Interno che, la scorsa settimana, ha comunicato le date delle Amministrative 2017 nel territorio nazionale. Le consultazioni elettorali si svolgeranno nella sola giornata della domenica, dalle 7 alle 23.
Sono complessivamente 65 i Comuni chiamati ad eleggere sindaco e Consiglio: 18 in Provincia di Sassari, 17 in quella di Oristano, 15 nel Sud Sardegna, 13 in Provincia di Nuoro e due nella Città metropolitana di Cagliari. Soltanto due Comuni (Oristano e Selargius) hanno una popolazione superiore ai 15mila abitanti. Cinque hanno una popolazione compresa tra i 10 e i 15mila abitanti: Arzachena, Ozieri, Quartucciu, Sant’Antioco e Terralba.
Anche i cittadini di Palau andranno al voto, in quanto – scaduto il periodo di 20 giorni previsto per legge – sono diventate effettive le dimissioni rassegnate dal sindaco e dal vicesindaco del Comune gallurese. La Giunta regionale, oggi, ha disposto lo scioglimento del Consiglio comunale e provveduto alla nomina del commissario straordinario che accompagnerà l’Amministrazione sino alle elezioni: si tratta di Mario Carta, già segretario generale della Provincia di Olbia Tempio, che nelle ultime tre settimane ha svolto il compito di commissario regionale per la reggenza dello stesso Comune.
Il presidente Francesco Pigliaru disporrà con proprio decreto la nomina del commissario.