Nei giorni scorsi, il presidente di Sardegna Solidale Giampiero Farru, nelle vesti di componente del direttivo del Centro Europeo del Volontariato, di cui fa parte (unico italiano) dall’ottobre del 2017, ha scritto una lettera aperta rivolta a tutti i candidati alle prossime elezioni europee.

Questo “Perché facciano propri i valori del volontariato e una volta eletti si impegnino istituire un intergruppo parlamentare allo scopo di coordinare e l’azione e le strategie europee su questo importante settore”.

L’appello chiede ai candidati di aderire alla campagna “Vote Volunteer Vision” (“Vota la visione del volontariato”), lanciata dal Cev a livello continentale e che chiede di “Misurare il “valore reale” del volontariato attraverso studi e ricerche ufficiali a livello europeo, di coordinare entro un unico quadro normativo le politiche di volontariato delle diverse istituzioni europee, di riconoscere le competenze acquisite tramite il volontariato, e di includere il volontariato come priorità nella programmazione europea 2021-2027”. 

La missiva, firmata anche dal presidente e al consigliere di Csvnet Stefano Tabò e Attilio Rossato, ricorda ai candidati come “In Europa il 19 per cento della popolazione sia impegnata nel volontariato. “Attivo in tutti i campi della vita sociale, il volontariato è dunque uno dei pilastri per la coesione sociale nei paesi dell’Unione Europea ed è pertanto necessario che venga sostenuto. Le chiediamo il suo contributo e il suo impegno per sostenere lo sviluppo e la crescita del volontariato italiano e europeo. Speriamo di poter leggere il suo nome insieme a quelli di altri candidati che, al di là di ogni appartenenza politica, si riconoscano e aderiscano ai valori della solidarietà e della cittadinanza attiva”, si legge.

 L’iniziativa del Cev ha l’obiettivo di portare il volontariato come tema rilevante nel dibattito elettorale rilanciando gli interventi su cinque aree indicate allo scopo di favorire uno sviluppo organico del volontariato in Europa.