Per la prima volta nella storia la Sardegna potrebbe eleggere direttamente ben tre rappresentanti nel parlamento europeo di Strasburgo: Renato Soru del Pd, Giulia Moi del Movimento Cinquestelle e Salvatore Cicu di Forza Italia.

L'accorpamento con la Sicilia, infatti, ha sempre penalizzato gli elettori sardi che si trovano "in inferiorità numerica" rispetto ai "cugini" siciliani. Secondo un primo calcolo, infatti, al Pd spetterebbero tre seggi con l'ex presidente della Regione e patron di Tiscali, Renato Soru, che è il candidato più votato in Sicilia e Sardegna con 182.753 preferenze; al M5S due seggi con la neofita della politica Giulia Moi, 62.911 voti, è la seconda più votata nel collegio insulare; due seggi anche a Forza Italia con il deputato ed ex sottosegretario alla Difesa Salvatore Cicu, che si ferma al secondo posto con 51.214 voti; al Nuovo Centrodestra un seggio ma senza nessun sardo eletto. L'ex europarlamentare Maddalena Calia, leader sarda di Ncd, raccoglie 9.027 voti e resta fuori dall'europarlamento.

Perde il suo seggio a Strasburgo anche il segretario sardo dell'Idv Giommaria Uggias, che tentava il bis: unica consolazione la buona affermazione personale perché con 4.299 preferenze supera anche il suo segretario nazionale Ignazio Messina.