Quella di oggi si prospetta una giornata decisiva per la definizione delle ultime alleanze. Mancano 48 ore al termine per la presentazione delle liste in corsa per le elezioni regionali in Sardegna del 16 febbraio prossimo.

C'è da sciogliere il nodo del Psd'Az, conteso da entrambi gli schieramenti. Ieri l'interlocuzione con il centrosinistra non ha prodotto alcun risultato. Le posizioni restano distanti dopo i paletti imposti dal Pd su un eventuale ingresso dei sardisti nella coalizione: niente candidati che in passato hanno avuto ruoli di primo piano nel governo di centrodestra.

I Quattro Mori, infatti, rientrerebbero nell'alleanza di centrosinistra dopo quasi una legislatura trascorsa con Cappellacci fino alla spaccatura recente e al ritiro dei proprio assessori dalla Giunta. Il governatore uscente ha già teso la mano al ritorno dei sardisti e oggi il partito dovrà sciogliere le ultime riserve e decidere con quale schieramento allearsi.

Appuntamento questo pomeriggio a Ghilarza (Oristano) con il Consiglio nazionale del Psd'Az chiamato a pronunciarsi in via definitiva. Nel frattempo, slitta di qualche ora la direzione del Pd convocata per stamattina a Oristano: la seduta è stata aggiornata alle 16.

Sul piatto, oltre alla questione sardista, la chiusura delle liste con la possibilità di mettere in votazione una mozione che punta ad escludere dalle candidature gli indagati nello scandalo dei fondi ai gruppi consiliari.