“L’assemblea elettiva degli organi statutari dell’Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) della Sardegna? Non facciamola a Sassari, ma in un Comune Covid free, abbiamo paura”.

Recita così la nota inviata al Presidente uscente Dottor Raffaele Sestu in cui si chiede “un atto di coraggio e di buon senso, tenuto conto anche della professione di medico, affinché si adoperi per convocare l’assemblea in un luogo centrale e “Covid Free” a tutela di tutti atteso che il Dpcm del 15 giugno 2020 prevede la capienza massima in luoghi chiusi di 200 persone”.

Lo spiegano con forza i componenti delle oltre 100 associazioni turistiche in rappresentanza delle provincie di Nuoro, Sud Sardegna, Oristano e Città Metropolitana di Cagliari, che riassumono così il loro disappunto: “Oltre 100 Associazioni Turistiche Pro Loco della Sardegna in rappresentanza dei nostri territori contestano, all’organismo Unpli in carica, la convocazione (in seduta straordinaria) dell’assemblea regionale elettiva delle Pro Loco per questi motivi: l’assemblea convocata per sabato 12 settembre 2020 a Sassari alle ore 16,30 in prima convocazione ed alle ore 17:30 in seconda convocazione, non consentirebbe alle 282 Pro Loco iscritte all’Unpli di raggiungere in modo agevole quella località mancando in questo modo i presupposti per una partecipazione più numerosa e allo stesso tempo permettere un confronto democratico tra i candidati; 

 l’emergenza sanitaria Covid 19 attualmente segnala una risalita dell’Rt, l’indice di trasmissione nazionale calcolato sui casi sintomatici, pari a 1,18 questo indica che nelle ultime settimane vi è stato un aumento del numero di casi sintomatici contratti localmente e diagnosticati nel nostro Paese e una incidenza cumulativa dal 17 al 30 agosto di 23,68 per 100mila abitanti. In Sardegna infatti desta forti preoccupazioni l’alto numero di nuovi contagi e la Provincia di Sassari risulta, ad oggi, il centro maggiormente colpito dai contagi e dai ricoveri da Covid-19 raggiungendo la percentuale del 70% .

Per questo motivo, chiedono i referenti e nella considerazione di voler garantire a tutte le pro loco della Sardegna una partecipazione democratica più nutrita e in totale sicurezza si chiede che la convocazione dell’Assembla regionale presso un comune del centro Sardegna; la predisposizione di sufficienti misure anti Covid non limitate alla sola compilazione di un autodichiarazione di “Assenza sintomi Covid” e/o uso della mascherina in caso di mancanza della distanza interpersonale; alle 282 pro loco associate all'Unpli, aventi diritto di voto e convocate alla suddetta assemblea, provenienti da dalla Gallura, dalle Province di Sassari, Nuoro, Oristano, Sud Sardegna e dalla Città Metropolitana di Cagliari, sia garantito misure certe, sicure e concrete volte a impedire il contagio e a tutelare la salute di tutti.

"Al Presidente uscente Dottor Raffaele Sestu chiediamo un atto di coraggio e di buon senso, tenuto conto anche della professione di medico, affinché si adoperi per convocare l’assemblea in un luogo centrale e “Covid Free” a tutela di tutti atteso che il Dpcm del 15 giugno 2020 prevede la capienza massima in luoghi chiusi di 200 persone. Le Pro Loco che rappresentiamo non si asterranno dal voto ma si rifiuteranno di farlo per avverse condizioni di sicurezza".

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