Una breve ma significativa cerimonia, questa mattina in cimitero a Sestu, per non dimenticare Emanuela Loi, la poliziotta di Sestu, insieme ai colleghi di scorta e al magistrato, Paolo Borsellino.

Le celebrazioni per il 28° Anniversario della Strage di Via d’Amelio in cui morirono il Giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta, sono cominciate con la cerimonia di commemorazione in ricordo della Medaglia d’Oro al Valor Civile Emanuela Loi, originaria di Sestu (Cagliari) primo agente della Polizia di Stato donna, caduta in servizio per mano della mafia; nella Cappella del Cimitero del Comune di Sestu, il Cappellano Provinciale della Polizia di Stato Don Eugenio Cocco ha officiato la Santa Messa commemorativa alla presenza dei familiari (Claudia e Marcello Loi, i fratelli della poliziotta uccisa a Palermo) e delle Autorità civili (con la sindaca Paola Secci e gli assessori della Giunta Comunale).

Al termine della funzione religiosa sulla tomba della vittima del dovere, alla presenza del Vicario del Questore il dottor Giovanni Marziano, in rappresentanza del Questore della Provincia di Cagliari, è stata deposta una corona d’alloro a nome del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Franco Gabrielli: "Emanuela non è più con noi fisicamente, ma è nei nostri cuori e lo rimarrà per sempre - ha detto Claudia, la sorella di Emanuela - nonostante siano passati 28 anni i cittadini di Sestu, di tutta Italia, la ricordano, sempre, ovunque".

Il murale

La manifestazione ha avuto poi epilogo nella bellissima piazza della Legalità, dedicata a Falcone e Borsellino, in via Costituzione, sempre a Sestu: una bellissima area verde, con giochi per i bimbi e panchine, dove è stato inaugurato un meraviglioso murale (realizzato dal bravissimo artista di Villasor, Daniele Pillittu), che raffigura Emanuela Loi e con i bimbi nel disegno che la osservano: "Vogliamo crescere liberi, mettendo a frutto i nostri meriti, i nostri studi, le nostre capacità", è scritto nell’enorme disegno sulla facciata della palazzina adiacente la piazza. 

VIDEO