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Il Comune di Arzachena ha concluso la consegna all'Assl di Olbia delle quattro apparecchiature per la rilevazione molecolare di agenti infettivi che aveva ricevuto in donazione da un benefattore. Lo ha annunciato il sindaco Roberto Ragnedda.
Due apparecchiature verranno installate all'ospedale Giovanni Paolo II di Olbia, una al Paolo Merlo di La Maddalena e una al Paolo Dettori di Tempio. Un quinto sarà poi successivamente destinato al Mater Olbia. "L'obiettivo - spiega Ragnedda - è di garantire la massima fruibilità delle apparecchiature ricevute in dono per la popolazione gallurese nella lotta al Covid-19 e nella ricerca su altre patologie".
"Questi macchinari servono a ricercare materiale genetico di ventidue diversi patogeni per fare la diagnosi differenziale delle polmoniti interstiziali", afferma il commissario dell'Assl, Franco Logias. "A breve saranno in funzione nelle nostre strutture".
"Abbiamo imparato sulla nostra pelle che i servizi sanitari locali sono essenziali per prevenire e risolvere tempestivamente situazioni difficili - ha affermato il primo cittadino su Facebook -. La pandemia ci ha colto alla sprovvista ed è ora che invertiamo la rotta".
"In questi giorni ho fatto visita ai presidi ospedalieri di Tempio e La Maddalena con i vertici dell'Ats locali. Dobbiamo lavorare per fare in modo che questi due presidi fondamentali non vengano depotenziati, ma che arrivino risorse per offrire servizi di eccellenza ai cittadini galluresi", conclude.