Il Comune attua urgenti misure a sostegno della comunità di Sant’Antioco: 18 mila euro verranno affidati ai banchi alimentari parrocchiali e Caritas locali, che si occuperanno di supportare in sinergia con il Servizio Sociale Comunale i nuclei familiari che si sono improvvisamente ritrovati in una situazione di povertà o difficoltà socio-economica a causa della perdita del lavoro o della fuoriuscita dal circuito dei contributi socio-assistenziali nazionali.

I restanti 75 mila euro verranno erogati tramite bando pubblico rivolto ai lavoratori autonomi e ai possessori di Partita Iva locali, per l’assegnazione di buoni spesa utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari negli esercizi commerciali di Sant’Antioco.

“Quest’ultima è una misura – commentano congiuntamente gli assessori alle Politiche Sociali e alle Attività produttive, Eleonora Spiga e Renato Avellino – che da una parte assicura ristoro a cittadini in difficoltà, e dall’altra garantisce aiuti indiretti agli esercizi locali, giacché i buoni potranno essere spesi esclusivamente a Sant’Antioco”.

Tra i cittadini in stato di sofferenza socio-economica per eventi riconducibili all'emergenza epidemiologica figurano lavoratori autonomi e possessori di Partita Iva. “Gran parte dei nuclei familiari ricadenti in queste fattispecie – commenta il Sindaco Ignazio Locci (nella foto in alto), – sono culturalmente non avvezzi agli aiuti socio-assistenziali comunali e regionali: in questo momento storico delicato, ci rivolgiamo a loro in via prioritaria, in quanto meritevoli di particolare attenzione e supporto”. Nelle prossime ore verrà reso noto il bando pubblico in cui saranno indicati modalità di accesso e tipologia di soggetti beneficiari. (Fonte Fb, pagina Istituzionale Comune di SantAntioco)