“Se prima i noti del buonismo spicciolo potevano ancora nutrire qualche dubbio sull’emergenza immigrazione che la Sardegna è costretta a vivere, dopo gli ultimi sviluppi credo che nemmeno le fette di prosciutto sugli occhi che alcuni si ostinano a mantenere possano bastare a nascondere la realtà” afferma Andrea Piras, consigliere regionale eletto tra le file del Gruppo Lega “Molestie a una ragazzina su un treno, caos al Cpa di Monastir, sbarchi sulle coste dell’isola che proseguono senza alcun controllo, sono tutti tasselli di un puzzle che il governo centrale continua a ignorare, a discapito come sempre dei cittadini. Abbiamo spesso puntato il faro sulla questione, ci siamo recati nei vari centri per effettuare sopralluoghi e vedere con i nostri occhi la reale situazione, testimoniando al contempo la nostra vicinanza alle forze dell’ordine costretti a lavorare sotto organico e in perenne agitazione, grazie ai nostri rappresentati a Roma, abbiamo depositato interrogazioni e portato all’attenzione dell’esecutivo il crescente malessere che ci coinvolge, il tutto però senza mai ottenere risposte. Questa mancanza totale di interesse, grave ed inaccettabile, è chiaro segnale di un esecutivo che si rifiuta di affrontare i problemi che coinvolgono il suo paese, è chiaro segnale di mancanza totale di visione d’insieme che non possiamo più permetterci” Attacca il leghista “Le nostre ragazze, che possono essere rispettivamente figlie, sorelle, amiche o compagne di ognuno di noi, hanno il diritto di uscire tranquille senza il timore di incappare in situazioni similari a quella vissuta sul treno diretto a Iglesias; di contro i Ministri competenti hanno il dovere di garantire sicurezza e di rimpatriare, con procedure serie e non tramite le solite farse, quanti non hanno alcun diritto di stare qui! Urliamo nuovamente il nostro dissenso e auspichiamo che chi di dovere intervenga prima che si arrivi a dover affrontare situazioni ben peggiori”.