OLMEDO – Da cinque anni lottano senza sosta per reclamare un futuro e il 30 novembre rischiano di vedere spenta anche l'ultima speranza. I 26 lavoratori della miniera di bauxite di Olmedo, ora dipendenti della Igea spa, hanno proclamato l'ennesimo stato di agitazione: il sito di estrazione è chiuso dal 2015 e fra due settimane si troveranno senza contratto e senza prospettive.

Si rivolgono al Presidente della Regione e al presidente del Consiglio Regionale della Sardegna; all’Assessorato all’industria; all’Amministratore unico e al responsabile del personale di I.G.E.A. spa. Chiedono, con urgenza, un tavolo per trovare un accordo per la prosecuzione del loro rapporto di lavoro.

Data l’imminente scadenza del contratto di lavoro, i lavoratori impiegati dall’IGEA SpA nella miniera di Olmedo, premono per nuovo incontro.  Parrebbe che la società e l’Assessorato all’Industria, al momento, non abbiano soluzioni per garantire il rinnovo dei contratti in continuità. Nei mesi scorsi, nel corso di un vertice tra le sigle e la Regione, si era prospettata la possibilità di ricollocare i lavoratori in attività di manutenzione, ma ad oggi non risulta nessuna decisione ufficiale.