Piccoli Comuni abbandonati e lasciati al proprio destino. Sembrerebbe essere proprio questa la via scelta dalle istituzioni a discapito di quei paesi che continuano a dover fare i conti con il rischio spopolamento perché bersagliati dai continui tagli dei servizi. 

Questa volta a far sentire la propria voce è la Polisportiva di Ovodda che si fa portavoce di un malcontento generale nato dalla soppressione del servizio di medicina sportiva, già disponibile solo per un giorno alla settimana, alla Assl di Sorgono. 

“Persino un servizio a cadenza settimanale di fondamentale importanza per i giovani della Barbagia e del Mandrolisai, impegnati nello sport e nell’associazionismo, è parso ridondante all’Assessorato Regionale di competenza” dice il presidente della Polisportiva di Ovodda Giuseppe Sedda.

“La Regione come pensa di contrastare lo spopolamento di questo territorio? Negare alle giovani generazioni i servizi essenziali e obbligatori non aiuterà di certo” spiega il presidente Sedda.

“Il 29 dicembre la visita obbligatoria programmata da mesi per 12 dei nostri ragazzi è stata annullata. Ad oggi non siamo in grado di conoscere luogo e modalità di effettuazione delle visite sportive agonistiche obbligatorie per i ragazzi dai 12 ai 18 anni, che sono state richieste all’inizio della stagione agonistica, ossia dal mese di ottobre”.

Per protesta la Polisportiva Ovodda ha annullato la gara del Campionato provinciale degli allievi prevista per oggi al campo comunale di Dorgali e il prossimo match del Campionato Giovanissimi.