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“Sono capitati un paio di episodi in questi ultimi giorni a Oliena, non collegati tra loro ma assolutamente non accettabili in un paese da sempre riconosciuto come civile e che come tale vorrebbe continuare ad essere definito”.
È quanto con amarezza sottolinea l’amministrazione di Oliena guidata dal sindaco Sebastiano Antioco Congiu.
“Qualche giorno fa gli attacchi gratuiti su Facebook da parte di alcuni pseudo "pazienti" alla Dr.ssa Barracca. Ieri mattina la rapina in pieno centro, e alla luce del giorno, ai danni di G. Cattide, della Conad del paese”, spiegano dal Comune.
“Siamo del parere che la solidarietà umana vada manifestata prima di tutto in privato. Essa va resa pubblica nel momento in cui tale azione possa rendere un aiuto alla comunità, contribuire ad una sorta di risveglio delle coscienze. Ebbene crediamo sia proprio questo il caso. La dottoressa Barracca è stata incontrata dal sindaco i giorni scorsi per una manifestazione di solidarietà e vicinanza dopo alcuni ingrati e poco opportuni attacchi ricevuti su Facebook. Il primo cittadino si è trovato di fronte una donna molto colpita, più come persona che come professionista, intenzionata a presentare le dimissioni dall'incarico di medico di base ad Oliena. Cosa che creerebbe un vuoto di organico difficilmente colmabile nel breve periodo e che costringerebbe 950 pazienti a rivolgersi ai medici di Nuoro. Ha provato a convincerla a non mollare: ad Oliena la maggior parte delle persone si comporta in maniera civile, come ha potuto constatare lei stessa anche dai tanti messaggi di solidarietà ricevuti. Qua è importante sottolineare come la dottoressa si sia trovata ad avere in pochissimo tempo quasi mille nuovi pazienti da gestire, tutto questo nel bel mezzo della più importante emergenza sanitaria conosciuta ai nostri giorni. Il lavoro è andato bene fino al periodo pre Covid poi, con le prescrizioni dei DPCM, la situazione è precipitata, sia per la scarsa informazione che per l'ottusità di quella parte di persone che ignoravano, e continuano ad ignorare tuttora, la gravità del problema”.
Dopo questo primo triste episodio, “un secondo, ieri mattina, ha funestato la calma di un tranquillo lunedì mattina olianese”.
“Per la seconda volta in pochi mesi il signor G. Cattide, conosciuto e rispettato imprenditore della zona, è stato vittima di una rapina in pieno centro ed alla luce del sole – racconta l’amministrazione comunale -. Già la scorsa volta ci mettemmo subito in contatto con lui per accertarci delle condizioni sia fisiche che psicologiche. Ci trovammo davanti una persona provata ma decisa a continuare a fare quello per cui aveva impegnato tutta la sua vita: lavorare onestamente”.
“Esprimiamo totale solidarietà e vicinanza alla dottoressa e all’imprenditore – concludono dal Comune -. Siamo certi che Oliena saprà fare quadrato intorno a dei professionisti che lavorano per la comunità, e riuscirà ad emarginare chi pensa che il rispetto per gli altri, la legalità e la solidarietà non siano dei concetti da tenere sempre in primissimo piano. Oltre a questo impegno da parte di tutta la comunità serve la collaborazione di tutti: le forze politiche, le istituzioni, le forze dell’ordine. Abbiamo inviato una lettera al Prefetto di Nuoro che per completezza alleghiamo al presente comunicato. Contiene la richiesta per una convocazione urgente del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Siamo e saremo sempre in prima linea nella battaglia per la legalità, la solidarietà e il rispetto verso tutti. Questa è una battaglia di civiltà che Oliena non può permettersi di perdere".