Chi lo ricorda ne parla sempre bene, un pensionato buono, altruista, abitava da solo e si faceva voler bene. Un crudele destino però ha voluto che qualcuno, approfittando della sua forse fragilità e fiducia verso il prossimo, abbia agito con ferocia, uccidendolo.

Oggi, venerdì 7 giugno 2019, dalle ore 20.30, sotto piazza Valsassina, ci sarà una fiaccolata per non dimenticare Adolfo Musini, ucciso senza pietà dal 40enne, Eugenio Corona, il tossicodipendente che lo ha ucciso fracassandogli la testa con un paio di cesoie da potatura.

La paura, di trovarsi persone malintenzionate in casa in cerca di soldi per la droga, fa vivere da tempo i residenti nel terrore, nell’angoscia, nella rabbia: stavolta però si è andati oltre, un omicidio che pesa e che fa male. Fa parecchio male ai parenti della vittima, fa ancora male ai vicini di casa, che volevano un gran bene a quell’arzillo nonnino originario di Nuoro.

Mentre vanno avanti le indagini dei Carabinieri per chiudere il cerchio intorno a questa bruttissima vicenda di sangue e di sciacallaggio da parte di chi, dopo aver ucciso il nonnino, ha rubato poi oggetti di valore dalla casa del pensionato o gli ha acquistati incautamente, i cittadini di San Michele stasera scenderanno in strada con una candela accesa. Un corteo di uomini e donne che non abbassano la testa e che vogliono in tutti i modi cambiare questo rione spesso e fin troppo pericoloso.