E’ sarda la prima studentessa europea a varcare le soglia dell'Università di Teheran con una borsa di studio Erasmus, ottenuta sconfiggendo la concorrenza di colleghi di altri 9 atenei comunitari.

Si tratta di Valentina Simeone, 21enne di Cagliari che alla facoltà di lingue di Cagliari ha studiato inglese, arabo e tedesco.  

L'Unione Europea ha deciso infatti di allargare gli orizzonti degli interscambi culturali, concedendo 136 finanziamenti universitari a ragazzi provenienti dall'Iran, dall'Iraq e dallo Yemen, specializzandi in paesi europei e, allo stesso tempo, di offrire un soggiorno di studio di sei mesi (1000 euro al mese) per un cittadino Ue nella capitale iraniana, non essendovi condizioni di sicurezza in Iraq e Yemen.

Quando a settembre è arrivata Teheran, Valentina si è trovata dunque a fare da apripista per nuovi rapporti e collaborazioni universitarie tra la Repubblica islamica degli ayatollah e l'Occidente.

Quando è sbarcata a Teheran non aveva né amici né conoscenti e, dall'altra parte, la struttura universitaria iraniana non era preparata ad inserire la nuova allieva, proveniente dai misteriosi usi occidentali. "Per molti miei compagni e anche per alcuni professori, ero la prima europea che vedevano in vita loro", racconta. "All'inizio è stata la confusione totale, poi le cose piano piano si sono aggiustate, anche grazie all'aiuto dell'Ambasciata italiana", spiega.

Dopo l'esperienza a Teheran, Valentina ha intenzione di dedicare la sua tesi proprio ai rapporti tra Italia e Iran, chiedendo ad uno dei suoi docenti iraniani di essere correlatore insieme ad un collega di Cagliari. Per il futuro, la ragazza spera in un Master in Scienze Politiche e, chissà, in una carriera diplomatica. Nel frattempo, vuole invitare tutti i suoi amici iraniani in Italia.