Dopo aver lapidato un cinghiale nella campagne di Escalaplano, nel Sud della Sardegna, hanno diffuso il filmato sul web. Al termine delle indagini sono stati individuati i responsabili della bravata: tre le persone denunciate dal Corpo Forestale e di Vigilanza ambientale. 

L'animale era in difficoltà mentre attraversava un torrente sotto la pioggia, quando dall'alto gli sono piovuti addosso dei massi, ferendolo a morte. L'episodio risale allo scorso 3 dicembre. Le indagini sono andate in due direzioni: molti elementi sono stati raccolti da un'attenta analisi del video. Successivamente sono arrivati i riscontri sul territorio. 

Ai presunti autori è stato contestato il delitto, previsto dall'articolo 544 bis del codice penale, di uccisione di animale con crudeltà o senza necessità. Adesso i responsabili rischiano fino a 2 anni di reclusione. L'operazione portata a termine si inquadra nell'intensificazione dei servizi a tutela della fauna e della biodiversità da parte del Corpo Forestale.