Marilena Ibba è morta per asfissia. Lo ha stabilito l’esame autoptico svolto stamane dal medico legale Roberto Demontis sul corpo della 53enne che ha perso la vita martedì nel tragico crollo di una villetta a Tiana. Bisognerà attendere ancora 90 giorni per avere l'esito degli esami tossicologici che permetterà di capire se il trauma asfittico sia riconducibile alla fuga di gas gpl inalato (che poi ha causato l'esplosione) o ad un blocco meccanico che ha impedito la respirazione alla donna.

Ieri, l’autopsia disposta dalla Procura di Oristano aveva permesso di accertare che la morte del marito di Marilena, il 59enne Guglielmo Zedda, è stata dovuta allo schiacciamento causato dalle macerie che hanno sepolto l'uomo.

Il magistrato competente ha autorizzato la restituzione dei corpi dei coniugi che potranno così tornare a Tiana per l'ultimo abbraccio da parte di una comunità sconvolta. Il sindaco Pietro Zedda ha disposto l’allestimento della camera ardente nella sala consiliare del Comune e il lutto cittadino per il giorno dei funerali, che saranno celebrati domani, 12 novembre, alle ore 11, nella chiesa parrocchiale di Sant’Elena.