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“Trattative sottobanco senza pudore per la svendita dell’aeroporto di Alghero alla società F2i. Secondo il piano concordato dai vertici politici e affaristici, lunedì prossimo F2i farà l’offerta per l’acquisto di oltre il 70% delle azioni dello scalo algherese. E tutto questo con una spudorata commistione pubblica privata senza precedenti. Non è un caso che anche nelle ultime ore i vertici della Sogeaal abbiano svolto incontri fuori da qualsiasi regola con i manager della F2i che hanno trascorso la giornata di sabato dentro l’aeroporto a parlare con i vertici della società di gestione. Tutto questo è ovviamente fuori legge perché i privati hanno a disposizione una data room dove dispongo i dati uguali per tutti. Intrattenere rapporti personale e privati con gli amministratori, non solo non è previsto, ma lascia presumere un trattamento discriminatorio verso altri potenziali acquirenti”.
E’ quanto annunciato dal deputato di Unidos Mauro Pili che ha presentato un esposto alla Procura di Sassari attraverso il quale chiede di fare chiarezza circa “una trattativa di vendita “già decisa” della Sogeaal, la società di gestione dell’aeroporto algherese.
“Non è un caso che la F2i abbia spedito di sabato mattina la dr.ssa Laura Pascotto, incaricata dalla società F2i della compravendita dell’aeroporto che si è incontrata a lungo con i vertici della società di gestione – continua Pili -. Si tratta dell’ennesima conferma di una trattativa sottobanco, per niente trasparente, che prosegue anche dopo il decimo fallimento della svendita. Per questa ragione alla luce anche di questa ennesima violazione delle regole ho deciso di segnalare con un esposto alla Procura di Sassari quanto sta avvenendo e valutare se non ritenga che si stiano configurando gravi atti contrari alle norme vigenti e alle stesse indicazioni del bando. Se dovesse andare avanti questa scandalosa svendita dell’aeroporto di Alghero è sin troppo evidente la complicità di più soggetti nell’operazione”.
“A questo – afferma Pili - va aggiunto che la svendita dell’aeroporto di Alghero è fuorilegge e sarebbe un salto nel vuoto sia per i voli low cost che per lo sviluppo del territorio. Si tratta di una privatizzazione con una gara finta e al buio, dove vengono violate le norme essenziali e fondamentali del codice degli appalti e delle concessioni. Non esiste un capitolato d’appalto e soprattutto le condizioni di svendita in base alle procedure previste non saranno mai esaminate e dunque non saranno mai conosciute. Nel bando, infatti, esiste una clausola che prevede l’apertura della busta contenente la proposta gestionale, per esempio il numero di passeggeri e di voli, solo nel caso in cui esistano due offerte d’acquisto per lo stesso identico valore, ovvero mai. Una clausola capestro che comporta una vera e propria svendita al buio perché non ci sarà nessun obbligo di gestione da parte dell’eventuale parte privata perché quell’offerta sarebbe vincolante solo se fosse aperta e fosse stata clausola essenziale e fondamentale della vendita. A questo si aggiunge che si tratta di una procedura totalmente fuorilegge visto che il legislatore vieta una mera vendita di azioni di una società pubblica senza una vera gara sulla gestione. E’ obbligatoria per legge una gara a doppio oggetto, vendita delle azioni e gestione dell’aeroporto. La Procura – conclude il deputato di Unidos - fermi questo scandalo”.