Siglare un patto di fratellanza con altri paesi europei. È stato questo l’intento dell’Unione dei Comuni del Coros che, per 4 giorni, hanno inviato una loro delegazione, composta dal presidente e sindaco di Ploaghe Carlo Sotgiu, dal consigliere comunale di Ossi Mauro Derudas e dal consigliere comunale di Uri Andrea Russo, per confrontarsi con altre municipalità provenienti dal Portogallo, dalla Spagna, dalla Lettonia e dall'Italia.

Tanti i temi trattati, ma il momento sicuramente rilevante è stato lo scorso venerdì, quando i rappresentanti delle varie comunità hanno firmato il patto. Sotgiu, nel suo discorso istituzionale, ha voluto raccontare a tutti i presenti della protesta che i pastori sardi hanno da qualche giorni iniziato con l'appoggio di gran parte della popolazione regionale.

«Il nostro è un popolo fiero e orgoglioso – ha sottolineato il primo cittadino di Ploaghe -. Un popolo che non si piega di fronte alle difficoltà. Per questo motivo migliaia di pastori sardi sono scesi in piazza e per strada in questi giorni per chiedere il gusto compenso per il latte, frutto del loro duro lavoro. Senza i pastori la terra muore, e se muore la terra moriamo anche noi».

Al termine del discorso è partito un lungo applauso e tutti i presenti hanno mostrato il cartello con scritto "anche io sto coi pastori sardi", in segno della solidarietà delle delegazioni europee.