È diventata virale la foto pubblicata sulla pagina Facebook “La bandiera dei 4 mori in giro per il mondo”, creata da Susanna Musanti, cagliaritana con alle spalle 23 anni di giornalismo sportivo.

L’immagine ritrae quattro ragazzi di Usini presenti all’Olimpico per Italia – Galles. Una foto che sottolinea la creatività di questi giovani, come ha spiegato Susanna: “Eccoli i nostri eroi che hanno saputo aggirare le regole che impedivano l’ingresso alla bandiera dei 4 mori per le partite degli Europei”.

“Nel pre-partita della gara Italia-Galles, la Rai ha inquadrato 4 ragazzi sugli spalti, ognuno di loro aveva una maglia bianca con un moro raffigurato e un pezzo della banda rossa della croce di San Giorgio. Ho subito pubblicato lo screenshot sulla pagina Facebook e su Instagram. Giovanni Cocco, corista del Coro di Usini, uno dei miei contatti, mi ha scritto che erano di Usini e gli ho chiesto di metterci in contatto. Mi ha scritto uno dei 4 protagonisti, Antonio Baragliu inviandomi una loro foto sugli spalti dell'Olimpico, che ho subito ripubblicato ringraziandolo – ci racconta Susanna -. A distanza di meno di 24 ore, la foto ha avuto un grandissimo riscontro”.

Susanna ci tiene anche a sottolineare: “La nota stonata viene da alcune testate giornalistiche on line, che hanno pubblicato la foto, senza citare la fonte della pagina “La bandiera dei 4 mori in giro per il mondo” e addirittura hanno copiato testualmente il mio commento di ringraziamento a Antonio Baragliu. Ho alle spalle 23 anni di giornalismo sportivo, per mia scelta ho deciso di appendere la penna al chiodo, adesso faccio solo la tifosa, però non mi piace la mancanza di rispetto per il lavoro altrui”.

La pagina creata da Susanna (che su Instagram diventa “i4moriingiroperilmondo”), è un luogo cui ritrovarsi, scambiare foto, idee e pareri. Ma soprattutto una raccolta di immagini dedicata a chi porta in giro per tutto il mondo il nome della Sardegna.

“È nata come album nel mio profilo personale del social network, dalla mia passione per la bandiera dei 4 mori e la gioia nel vedere il nostro vessillo presente in varie manifestazioni sportive, musicali, religiose ecc. al di fuori della nostra Isola”.

“Prevalentemente sono screenshot che estrapolo dalle riprese televisive, una delle prime è stata ai Mondiali del 2006 in Germania, con l'immagine degli azzurri che festeggiano con alle spalle la bandiera dei 4 mori. Poi nel 2013 ho scoperto che Francesco Simula, il primo operatore Rai delle corse ciclistiche in Italia è sardo, con lui e Simone Congiu (altro sardo che abita a Canazei, che ho conosciuto grazie al ciclismo, che supporta questo sport con un simpaticissimo vestito da Panda con la bandiera dei 4 mori e una bottiglia di birra nostrana) condividiamo questa passione, infatti adesso il 70% degli screenshot riguardano le bandiere dei 4 mori presenti sulle strade in cui si svolgono le corse ciclistiche, che sono presenti indipendentemente dalla presenza di Fabio Aru in corsa. È solo il modo con cui un sardo che abita in continente ha di dire "Presente, sono sardo e sono qui".