Due giorni intensi di iniziative e manifestazioni sabato 4 e domenica 5 giugno a partire dalle 9 fino alle 20 nei comuni di Cuglieri, Santu Lussurgiu, Scano Montiferro e Tresnuraghes. Tra le aree devastate dagli incendi estivi dello scorso anno, una presenza che intende porre l'attenzione sui disastri causati e sugli interventi e sulle soluzioni per il ripristino dell’ambiente e delle attività produttive compromesse.

Tante le attrazioni nei 4 comuni del Montiferru-Planargi: tradizioni, cultura, territorio, artigianato e prodotti agro alimentari. Un ricco programma di animazioni musicali, i mercati di Campagna Amica, i laboratori per bambini e famiglie a cura degli imprenditori agricoli e vari altri eventi, arricchirà la manifestazione.

"Un evento che abbiamo fortemente voluto come Coldiretti per più motivi - affermano il direttore e il presidente di Coldiretti Oristano, Emanuele Spanò e Giovanni Murru - Vivi nel Montiferru e Planargia infatti vuole da una parte far vivere questo bellissimo territorio a tutti coloro che parteciperanno e dall'altra vuole riaccendere i riflettori sulle criticità quotidiane che continua ad affrontare chi vuole vivere questi territori boschivi".

Per Diego Loi, sindaco di Santu Lussurgiu, "una bella iniziativa che, nel ricordare la tragedia dell'incendio, parla di rinascita e prospettive proprio a partire dalla valorizzazione delle produzioni della terra e della biodiversità agricola".

"E' importante riaccendere i riflettori sul Montiferru - prosegue il sindaco di Scano Montiferro, Antonio Flore - che è un territorio ancora devastato a distanza di un anno, perché gli interventi auspicati non si sono ancora realizzati".

"La comunità di Tresnuraghes partecipa con piacere a questa manifestazione - afferma il Sindaco di Tresnurahes, Gianluigi Mastinu - utile a non dimenticare l'immane tragedia vissuta nel lugli 2021".

Per il Sindaco di Cuglieri, Andrea Loche, "questo è il momento che anche le istituzioni facciano la loro parte in termini di aiuti concreti per la rinascita sia del territorio che delle imprese che vivono del territorio".