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Il giudice spagnolo Pablo Llarena ha inviato comunicazioni ufficiali alla Corte d'Appello di Sassari per ricordare che, come nel caso dell'ex presidente catalano Carles Puigdemont, sono validi ordini d'arresto da lui emessi anche per Clara Ponsatí e Toni Comín.
Gli ex assessori regionali catalani, come riportato dai media iberici, si sono infatti recati in Sardegna per sostenere il loro leader mentre affronta un'udienza relativa al suo arresto ad Alghero di dieci giorni fa.
"Abbiamo un'immunità di movimento che rimane attiva e, soprattutto, il mandato d'arresto (nei nostri confronti) è sospeso, a prescindere da quello che dica il giudice Llarena, dal momento in cui lui stesso ha chiesto il parere della Corte di Giustizia dell'Ue". Ha dichiarato da Sassari Toni Comín, eurodeputato catalano ed ex assessore di Carles Puigdemont.
Il giudice spagnolo Llarena sostiene invece che mandati d'arresto da lui emessi per il tentativo di secessione della Catalogna del 2017 sono validi sia per Puigdemont e Comín, sia per Clara Ponsatí.