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“La situazione in cui versano i lavoratori dell’ex Gruppo Secur Spa non riassorbiti dall’appaltatore dei servizi integrati di vigilanza armata e portierato per l’Aou e la Assl di Sassari è ingiustificata e insostenibile. Trattandosi in gran parte di residenti nel sassarese, ciò si configura come ennesimo schiaffo ad un nord Sardegna già messo in ginocchio. Ci sono in ballo la dignità, il lavoro e le famiglie dei lavoratori. Necessario dare risposte e soluzioni”.
Era questo il messaggio inserito nella mozione prima firmataria Desirè Manca, firmata da tutti i consiglieri del gruppo Movimento 5 stelle che riguarda i lavoratori accampati in piazza d’Italia.
Dopo il dibattito, Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno unitario che impegna il Presidente della Regione e la giunta “Ad avviare un dibattito con tutti i soggetti coinvolti nella vertenza dei lavoratori dell'ex Gruppo Secur Spa non riassorbiti dall'appaltatore dei servizi integrati di vigilanza armata e portierato per l'AOU e la ASSL di Sassari per individuare una soluzione a salvaguardia della dignità e dei diritti dei lavoratori stessi e delle loro famiglie.”
“Un piccolo passo che potrà finalmente portare alla risoluzione”, questo uno stralcio del commento apparso pochi minuti fa sulla pagina Facebook “Portierato Sassari: sostituiti e licenziati senza colpa”.
Per la Consigliera Manca “La battaglia, non è terminata, ma noi non molliamo di un centimetro. Ora più che mai abbiamo necessità del supporto di tutti.”