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Presentato il progetto della nuova residenza universitaria che sorgerà nell’area dietro le stazioni Arst e Trenitalia. Il Rettore: “Lo sviluppo della nostra società passa attraverso la cultura, il nuovo campus è una risposta importante alla richiesta di piena attuazione del diritto allo studio, per i nostri studenti e per le famiglie sarde”.
“L’Università è l’unico ascensore sociale che consente di migliorare la propria condizione sociale. Questo può accadere solo con un Ateneo forte e valido. Cagliari città universitaria è una realtà che sta prendendo sempre più consistenza. Lo sviluppo della nostra società passa attraverso la cultura: quella di questa mattina è una risposta importante alla richiesta di piena attuazione del diritto allo studio, per i nostri studenti e le famiglie sarde”.
Lo ha detto il Rettore Maria Del Zompo, questa mattina, durante la presentazione del progetto della nuova residenza universitaria, che sorgerà in viale La Playa, i cui lavori partiranno nel prossimo settembre. “Ringraziamo la Giunta regionale – ha proseguito il Magnifico - perché aumentando la disponibilità di alloggi e migliorando la logistica, l’Ateneo – dopo aver ottenuto l’accreditamento con un risultato molto positivo - può essere ancora più competitivo. Avere un campus con spazi in cui gli studenti possano stare insieme è un modo di vivere l’università che aiuta a formare cittadini consapevoli, non soltanto bravi professionisti. È anche un modo anche per contribuire alla crescita del territorio, perché attraendo più studenti aumenteranno le risorse spese nella zona”.
POSTI LETTO E SERVIZI. I lavori riguardano il nuovo fabbricato in cui sorgeranno gli alloggi degli studenti e alcune aree comuni, parcheggi e opere accessorie. L'attuale piano di trasformazione, a seguito della procedura di una gara indetta ai primi gennaio 2012 dall’ERSU, costituisce il primo intervento del programma di riqualificazione urbana che si suddivide in 4 lotti funzionali. Il primo lotto prevede la demolizione di parte della volumetria esistente e la costruzione di un edifico su otto piani e una terrazza panoramica, che si sviluppa per una superficie di oltre 10 mila metri quadrati. Di questi, 4200 mq saranno adibiti alla servizi per la residenza, 1509 mq a servizi culturali e didattici, 1189 mq a servizi ricreativi. Il resto riguarderà servizi di supporto, gestionale e amministrativi, connettivi e vani tecnici. Previsti 240 posti letto,98 in alloggi singoli e 142 doppi (71x2), di cui 20 per utenza diversamente abile. Ogni alloggio è studiato per aver spazi di permanenza legati al relax e al riposo, allo studio e alla preparazione di pasti. All’interno del fabbricato, le aree studio e lavoro sono concepite in due piani intermedi, piano primo e piano sesto, facilmente raggiungibili dalle aree residenziali contigue.
IL PROGETTO. Nel primo stralcio funzionale rientra inoltre lo spazio aperto della piazza,mentre il blocco mensa ed ulteriori edifici, tra cui la palestra e gli impianti sportivi saranno oggetto degli stralci successivi. I prossimi lavori sono infatti così strutturati: lo Stralcio funzionale 2 prevede la realizzazione della residenza universitaria corpo A2 e il completamento di finiture e impianti legati al secondo sottopiatto del parcheggio. Con lo Stralcio funzionale 3 si realizzerà il corpo B della residenza universitaria, la mensa e la palestra, il completamento del pergolato e l’arredo della piazza. Infine, lo stralcio funzionale 4 darà luogo alla demolizione dell'edificio industriale ex SEM che si affaccia su Viale La Playa (il Silos nuovo); alla realizzazione di auditorium, biblioteca e archivio, al completamento dell’info-point su viale La Playa e alla sistemazione definitiva dell’ingresso. Il “Silos vecchio” sarà recuperato in quanto primo esempio di costruzione in Sardegna del sistema Hennebique per il cemento armato e sarà adibito a biblioteca e/o centro culturale.
I NUMERI. Il progetto prevede un parcheggio interrato su due piani. Concepito per godere di ampia illuminazione naturale, il parcheggio prevede 383 posti auto ai piani, oltre ad alcuni posti riservati ai mezzi della manutenzione e ai portatori di handicap, in superficie. La zona è ben servita dal trasporto pubblico locale, in quanto vicinissima e contigua alla Stazione Centrale di Piazza Matteotti e all’asse di Via Roma. Inoltre, come previsto dal Piano urbano della mobilità, il progetto definitivo contempla il raccordo con la futura pista ciclabile prevista in fase di riqualificazione dell’asse stradale di Viale La Playa e lascia intatta la possibilità di un ulteriore collegamento pedonale e ciclabile con Piazza Matteotti attraverso l’area ferroviaria.