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“La città sta soffrendo di tante discariche di Rifiuti abbandonati. Da Is Mirrionis a Mulinu Becciu fino a Sant'Elia e Pirri. Non si può certo lasciare la città o le periferie in queste condizioni, lo sto chiedendo continuamente alla Giunta Truzzu, perché nessun cittadino merita di assistere a questo sconcio. Ecco cosa accade in viale Monastir, ex deposito Aci, proprio in linea d’aria col cimitero di San Michele”.
Lo denuncia il capogruppo del Pd, in Consiglio Comunale, Fabrizio Marcello, mostrando la discarica a cielo aperto visibile già da bordo strada, sul viale Monastir: “Le linee guida sanitarie , soprattutto anche in un periodo emergenziale del Covid – dice il consigliere - impongono procedimenti ed operazioni di pulizia e/o disinfezione e mantenimento della buona qualità dell’aria.
Necessiterebbero sicuramente più operai per eliminare l’abbandono dei rifiuti in maniera indiscriminata e naturalmente aumentare i controlli – osserva Fabrizio Marcello - serve un tavolo coordinato dalla Prefettura con Guardie Forestali, Vigilanza Ambientale Città Metropolitana, Vigilanza Ambientale Comunale e lottare contro l’evasione, con l’incrocio delle banche dati per scovare i furbetti dei rifiuti. Nel nome dell’equità fiscale certo, ma anche del decoro e del contrasto all’abbandono dei rifiuti visto che spesso chi non possiede la chiavetta per i cassonetti dell’indifferenziata abbandona la sua spazzatura per strada. Ora – dice il consigliere di palazzo Bacaredda – servirebbe in primis ripulire questo schifo ed impedire l'accesso di questo budello di strada con la chiusura mediante cancelli o sbarramenti new Jersey, poi mettere a bilancio 1 milione di euro per un cantiere di lavoro, che da un lato ripulisce la città è dall'altro da lavoro ad un gruppo di disoccupati Cagliaritani. Il progetto – conclude Fabrizio Marcello – è come quello fatto anni fa dalla Regione, in questo caso Cagliari fatti Bella, ma non possiamo più tollerare questa vergognosa situazione”.
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