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Volti e storie, numeri che fanno paura e che non possono più essere ignorati: 821 milioni di esseri umani oggi patiscono la fame secondo gli ultimi dati ufficiali della FAO: venerdì 26 giugno, a Olbia, nella piazza Nostra Signora de La Salette, alle 19 e 30, verrà illustrato per la prima volta in Sardegna “FAME, una conversazione con Papa Francesco”, un libro scritto dal giornalista Gianni Garrucciu in dialogo con Papa Francesco.
Il volume, edito da “San Paolo”, indaga il tema fondamentale della vita del pianeta stimolando il lettore, penetrando acutamente nei più sottili anfratti della riflessione sulla malnutrizione, sulla insicurezza alimentare, sulle migrazioni e sui suoi paradossi.
Un'opera frutto di un lavoro di ricerca che a sostegno delle numerose e profonde osservazioni di Papa Francesco come: “La fame nel mondo non è naturale né ovvia, viene usata come arma di guerra”, dà spazio alle riflessioni di David Beasley, direttore esecutivo del WFP (il Programma alimentare mondiale, l'agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di assistenza alimentare e la più grande organizzazione umanitaria del mondo: assiste una media di 100 milioni di persone in 78 Paesi del pianeta); ma anche a due economisti della FAO, un medico della OMS, che ogni anno studiano ed elaborano dati e pubblicazioni su tema della fame.
“Ho cercato di portare i lettori dentro il problema – ha dichiarato Gianni Garrucciu - con passione e attenzione ai dati di numerose realtà, raccolti fra i testimoni più importanti delle Istituzioni mondiali, i volontari e gli abitanti delle zone più a rischio del pianeta. La questione della fame, infatti non riguarda solo la descrizione delle sofferenze, ma anche la volontà di riscatto sociale ed economico. Spero – conclude l'autore - di aver saputo catturare il lettore con la forza dei dati e della narrazione, magari obbligandolo a pensare a quello che vogliamo essere e che vogliamo che il mondo intorno a noi sia in futuro”.
La presentazione del libro vedrà la partecipazione di S. E. Mons. Sebastiano Sanguinetti, vescovo di Tempio Ampurias, del sindaco di Olbia Settimo Nizzi, di don Gianni Sini, parroco della parrocchia di N. S. de La Salette che coordinerà i lavori e dell'autore.