“Prima ti denunciano, poi si oppongono all'archiviazione decisa dai Giudici, poi scappano”. Così sulla sua pagina social l’ex presidente della Regione, Mauro Pili, a conclusione della Camera di Consiglio al Tribunale di Cagliari che lo vedeva imputato con l'accusa di aver contrastato duramente l'arrivo in Sardegna, e l'interramento nei terreni della Malvasia, dei fanghi fognari della Puglia.

“I signori che interravano i fanghi fognari nelle terre della Planargia non si sono presentati! Assenti anche i loro avvocati! – scrive ancora Pili nel post – Il Pubblico Ministero ha ribadito la richiesta di archiviazione del procedimento nei miei confronti perchè il fatto non sussiste. Il Giudice si è riservato di decidere, la sentenza sarà resa nota prossimamente. Resta la consapevolezza che il comportamento di questi soggetti, con denunce, querele, era proteso solo a tentare di imbavagliarmi. Per questa ragione, non appena sarà pubblicata la sentenza, che spero sia di archiviazione, presenterò una denuncia per diffamazione, calunnia e danni morali e non solo”.

“Questi soggetti che usano reiterate denunce temerarie per tentare di impedirmi di difendere la nostra terra non possono più restare impuniti” conclude Pili nel post.