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Ha riscosso grande interesse ed entusiasmo la nuova edizione de “Le Passeggiate di Enrico Costa”, che il 28 dicembre hanno richiamato in Piazza Fiume un gran numero di curiosi nonostante la pioggia altalenante.
Sotto la brillante guida dell’attore Daniele Monachella, la manifestazione organizzata dal Circolo Aristeo ha preso il via lungo “le appendici di Sassari”, a pochi passi dall’ultima dimora del Costa ubicata in via Cavour, “in faccia all’ospedale e le carceri nuove a mano manca”.
Un tocco di magia ottocentesca è arrivato anche dai figuranti in costume delle associazioni Vittoriani itineranti e Itinerari nel tempo, che hanno rievocato il quadretto familiare della scena del tè nel giardino di casa Costa, così come ritratta nell’ormai celebre scatto del figlio fotografo Guido Costa.
Cornice suggestiva delle narrazioni di Monachella, le comparse hanno simulato in piazza l’ora del tè, per poi trasferirsi accanto al monumento inaugurato nei giorni scorsi, accompagnati dalle note del “David Rizio”, l'opera lirica di cui Costa aveva curato il libretto per le musiche del maestro Luigi Canepa, suo cugino.
Uno dei momenti più emozionanti è stato il ricordo dell’arrivo a Sassari del poeta, ancora ragazzino, “con un fagotto di panni in una sera livida”, per recarsi da solo a casa del nonno dopo aver affrontato trentasei ore di viaggio in diligenza. Poi la descrizione delle “immagini corrosive” degli anni della “còllara” (il colera), in cui si scorgevano già le doti di un giovane narratore dotato di fervida passione per la storia e la scrittura, che sarebbe divenuto emblema di un raro spirito di senso civico.
Le “Passeggiate” sono infine confluite all’interno della Biblioteca universitaria. L’occasione è stata propizia per l’inaugurazione dell’esposizione “Una Piazza per Enrico” nelle sale della Biblioteca universitaria, che potrà essere visitata fino al 16 gennaio.
Grande soddisfazione è stata espressa dalla direttrice della Biblioteca, Viviana Tarasconi: «Finalmente, grazie a questa mostra riusciamo a presentare al pubblico l’archivio letterario acquisito dalla Biblioteca nel 2013. E non poteva esserci un’occasione migliore per ricordare questo grande personaggio».
«La mostra riannoda quindi i fili con il grande allestimento del 2009, ospitato allora presso l’Archivio storico comunale – ha specificato Simonetta Castia di Aristeo –. Il doppio appuntamento ha l’obiettivo di condurre il pubblico verso le celebrazioni del 2019, nella ricorrenza dei 110 anni dalla morte dello scrittore, quando sarà dato ampio risalto alla vasta eredità di scritti inediti, attraverso un’intera giornata di studi, un’esposizione delocalizzata in vari spazi della città (a partire dalla Biblioteca universitaria), manifestazioni artistiche e la presentazione di una nuova parte di testi autografi». A grande richiesta, le “Passeggiate di Enrico Costa” saranno replicate il 4 gennaio alle 16.30, sempre a partire da piazza Fiume.