“Un'altra morte annunciata”. Lo afferma l'avvocato Gianfrancesco Piscitelli, vice presidente dell'Associazione antiviolenza “Luna e Sole” parlando del femminicidio consumatosi a Quartu.

“Purtroppo, leggo quanto riferito alla stampa dai vicini della vittima, che parlano di urla, continui litigi, interventi di 118 e Forze dell'ordine. Non è sufficientemente pubblicizzato il fatto che chiunque sia conoscenza di violenze e maltrattamenti ha il diritto/dovere di denunciare agli organi competenti che devono provvedere”, dice il legale riferendosi al fatto che alcuni vicini erano a conoscenza delle discussioni e litigi tra Mihaela Kleics, la 50enne romena uccisa nella sua abitazione a Quartu Sant'Elena, e il suo compagno.

“Oggi poi – sottolinea Piscitelli - con il nuovo disegno di legge approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri come contrasto alla violenza si procede d'ufficio. Chi sente, chi vede, i vicini, i parenti, non devono più fare come i fenicotteri rosa con la testa nell'acqua, bisogna agire perché la violenza è ormai un cancro metastatico sempre più aggressivo e diffuso, colpisce ovunque e chiunque senza distinzione di ambienti e ceti sociali: ci vuole la consapevolezza e presa di coscienza di tutti per cercare di sconfiggere questo male”.

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