PHOTO
I carabinieri sul luogo dove un agricoltore ha ucciso la moglieFemminicidio a Zeddiani (Oristano) 5 febbraio 2022.
“Oggi su Zeddiani è calato un silenzio assordante. La notizia sconvolgente ha ammutolito l’intera comunità, e scatenato un rumore mediatico al quale non siamo certamente abituati”.
Sono queste le parole del sindaco di Zeddiani, Claudio Pinna, in seguito alla tragedia che ha scosso l’intera comunità. Nella notte del 5 febbraio Daniela Cadeddu, di 51 anni, è stata uccisa nel sonno dal marito Giorgio Meneghel, agricoltore 53enne.
“Un evento improvviso, inaspettato, violento, che fa piombare tutti in un necessario e inevitabile clima di riflessione - dice il primo cittadino -. Certi episodi non hanno bisogno di etichette, né di commenti, ancor meno di giudizi. La violenza è un gesto estremo che va condannato, in ogni contesto, chiunque ne sia artefice, chiunque ne sia vittima. Ma è pur vero che dietro la violenza c’è sofferenza, più o meno profonda, più o meno evidente, più o meno controllabile. Ciascuna situazione può avere cause differenti, spesso uniche, che solo chi le ha vissute può conoscere, e non spetta al giudizio popolare elaborare analisi e presunzioni”.
“È certo che, come istituzioni, mai possiamo illuderci di avere sotto controllo e dominare tutte le possibili difficoltà. Per quanto cerchiamo di garantire un’adeguata presenza, di arginare i disagi e promuovere sentimenti e valori orientati alla serena convivenza familiare e sociale, alcuni disagi possono restare sommersi e culminare in epiloghi sconvolgenti. Altrettanto certo è che, come cittadini, dobbiamo sempre tenere alta la guardia e l’attenzione su qualunque situazione critica: che sia di un parente, un amico, un vicino di casa. Qualunque segnale di malessere, se individuato, può essere utile per fornire supporto diretto, o può essere segnalato a chi di dovere. Alle famiglie coinvolte arrivi la nostra vicinanza e il nostro sostegno. Alla comunità intera l’invito, mai quanto ora - conclude il sindaco Claudio Pinna - alla coesione ed alla solidarietà, che possano rappresentare lo spirito giusto per un’immediata e decisa reazione e contribuiscano, in futuro, a prevenire, rilevare e contrastare criticità prima che diventino incontrollabili”.