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"Occorre salvaguardare e tutelare il ruolo sociale e culturale svolto dalle bande musicali, dai gruppi corali e dai gruppi folcloristici del territorio, assegnando ai diversi sodalizi dell’area vasta le risorse necessarie per promuovere le loro attività". Così il capogruppo di Sardegna Zona Franca, Modesto Fenu, sostiene l’appello arrivato con l’interrogazione presentata da Piero Comandini (Pd).
"Si tratta – sottolinea l’esponente dell’assemblea di via Roma – di un’iniziativa che va oltre gli schieramenti politici. Le bande musicali e i gruppi folk non hanno ancora usufruito dei finanziamenti della legge regionale n. 64/86. E’ un ritardo che rischia di bloccare tantissime manifestazioni già programmate dalle associazioni che operano in campo culturale e musicale".
Fenu rimarca come i complessi bandistici, orchestrali e folcloristici dell’Isola ricoprano una funzione fondamentale dal punto di vista sociale ed educativo. "Tantissime bande musicali come Monastir, Sestu, Sinnai, Elmas e Ussana hanno inoltre una storia che non può essere cancellata. Non bisogna inoltre tralasciare – conclude Fenu – l’enorme patrimonio portato avanti dai gruppi folk che hanno una valenza nella valorizzazione delle tradizioni popolari isolane. Ci troviamo di fronte ad un universo che va incoraggiato con sostegni adeguati dalla Regione".