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Migliorano le condizioni di salute di Alessandro Barria, il muratore di 36 anni, ricoverato in Rianimazione all'ospedale di Sassari, che il 9 marzo scorso era rimasto coinvolto nell’esplosione della sua auto a Borore.
Il muratore è stato sottoposto a numerosi interventi di rimozione di schegge e chiodi e infine di ricostruzione. I medici confidano di salvargli la gamba destra mentre l'esito sulla vista è ancora incerto.
Intanto, continuano le indagini sulla vicenda. In un primo momento Barria era stato ritenuto responsabile dell'esplosione dell'ordigno che si pensava stesse nascondendo ed era stato arrestato e piantonato in ospedale. Ma i nuovi elementi raccolti dai carabinieri della Compagnia di Macomer, guidati dal capitano Giuseppe Pischedda, pur essendo Barria l'unico indagato, attenuano i sospetti su di lui - che da due settimane non è più in stato di arresto - e percorrono nuove piste, con il coinvolgimento di altre persone.