I Carabinieri della Stazione di Escalaplano hanno arrestato in flagranza di reato una coppia del paese per possesso di arma clandestina con matricola abrasa e per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”.

I fatti risalgono al 27 gennaio scorso quando, nell’ambito di un servizio perlustrativo di controllo del territorio effettuato in orario notturno, i militari hanno notato un’autovettura che, con andatura irregolare, si aggirava lungo la provinciale 22 in direzione del centro abitato. I Carabinieri hanno quindi deciso di effettuare un controllo e procedevano ad intimare l’alt mediante l’utilizzo del classico dispositivo di riconoscimento, ovvero la “paletta” in dotazione.

Il conducente dell’auto, dapprima ha tentato di eludere il controllo degli operanti fermandosi diversi metri più avanti rispetto al luogo dove era stato indicato l’alt e successivamente ha cercato di occultare all’interno della vegetazione circostante un fucile semiautomatico con matricola abrasa. La condotta dell’uomo, un 25enne già noto per reati contro il patrimonio, non è sfuggita però allo sguardo attento dei Carabinieri che, nonostante la scarsa visibilità, sono riusciti a recuperare quanto occultato dal reo.

L’immediata perquisizione personale ha permesso di rinvenire nella disponibilità del giovane anche 3 cartucce calibro 12. Nella flagranza del reato, i militari hanno esteso le attività di ricerca presso il domicilio del soggetto e, a seguito di perquisizione, hanno rinvenuto 320 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” abilmente occultati in due grosse buste in cellophane. Per tale motivo e considerato che il rinvenimento dello stupefacente è stato effettuato presso la residenza del giovane e della compagna, i Carabinieri hanno arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio anche la compagna, una 52enne di Escalaplano.

Per il 25enne, accusato di porto di arma clandestina e detenzione ai fini di spaccio, si sono aperte le porte del carcere di Uta, mentre per la compagna, per il solo reato riconducibile alle sostanze stupefacenti, sono stati disposti gli arresti domiciliari.