Alle autorità, civili e militari, ai Carabinieri in servizio e in congedo, agli ospiti è stato rivolto un caloroso benvenuto e un ringraziamento. Una cerimonia celebrativa del 204° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri.

Hanno presenziato i Prefetti di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano, il Rappresentante del Governo per la Regione Sardegna, le autorità religiose, i parlamentari eletti in Sardegna e i rappresentanti della magistratura, le Associazioni combattentistiche e d’Arma e, naturalmente, i fratelli maggiori dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

“Rivolgo un pensiero deferente ai Caduti – ha detto Truglio - a coloro che hanno adempiuto al proprio dovere con disciplina e onore sino in fondo, anche a costo del sacrificio più duro, offrendo se stessi come esempi di generosità, di coraggio e di fedeltà.
Questi esempi  costituiscono nutrimento del nostro senso identitario di Carabinieri e sono emblema dei nostri valori nei riguardi della società.
Vorrei dunque stringere in un abbraccio ideale i familiari dei Caduti, e rinnovare loro la nostra determinazione nel prestare attenzione alle loro necessità.  Brig Frau Roberto  (Walter Frau Ciriaco Carru – Anna Bianciotti). Ringrazio cordialmente, per la loro consueta vicinanza, i rappresentati delle altre Forze di polizia, delle Forze Armate e degli altri Corpi dello Stato e delle Amministrazioni locali cui ci accomunano compiti di difesa e tutela della sicurezza e della incolumità pubbliche, in un mondo in cui la complessità dei fenomeni deve essere compresa e va affrontata in uno spirito di assoluta collaborazione di tutte le istituzioni e in un quadro di piena condivisione dei fini. Un saluto e un augurio di buon lavoro alla Rappresentanza Militare del Comando Legione, da poco rinnovatasi e che sono certo saprà fornire una qualificata collaborazione.

L’Arma dei Carabinieri rimane profondamente ancorata alle radici della sua storia, portatrice un patrimonio di valori ai quali ispirarsi nel diuturno assolvimento della propria missione, consapevole del proprio ruolo determinate nelle vicende del Paese e delle sue piccole e grandi comunità, e altrettanto consapevole della necessità di prepararsi alle sfide future, operando continue verifiche sull’efficacia di strutture, strumenti e modelli operativi. 
A proposito di futuro - ha proseguito il Generale di divisione Giovanni Truglio - consentitemi un saluto bene augurante ai giovani Allievi Carabinieri della Scuola di Iglesias, che qui vedete schierati con le loro magnifiche grandi uniformi. Cari Allievi, nel preparavi agli impegni del domani, ricordate che la condizione imprescindibile del vostro far bene sarà sempre il rispetto di quei valori che oggi sono celebrati. E sempre in tema di futuro, un saluto caloroso anche ai ragazzi alle scuole Umberto e Margherita e Santa Caterina di Cagliari e dell’Istituto Comprensivo n. 6 di Quartu Sant’Elena.

I NUMERI. L’ anniversario della Fondazione è occasione anche per delineare, per sommi capi, le attività che sono state svolte nel corso dei dodici mesi precedenti e aggiornare il quadro di situazione presente sul territorio.  L’Arma in Sardegna dispone di un solido dispositivo, forte di 270 presidi sui 377 comuni Sardi, e di numerosi altri reparti impegnati nei servizi di pronto intervento, nelle attività investigative e in settori specialistici.  Il monitoraggio dei fenomeni criminali nella regione fa registrare una apprezzabile flessione della delittuosità rispetto al periodo precedente, con indici statistici confortanti anche in rapporto alle medie nazionali. Sul territorio sardo non sono presenti radicate e pervasive organizzazioni criminali, tuttavia va mantenuto alto il livello di sorveglianza, al fine di individuare i tentativi di reimpiego nell’economia legale di capitali di provenienza illecita.  In tema di fenomeni associativi, si conferma la tendenza alla temporanea aggregazione di bande modulari, in funzione di definite progettualità criminali, poste in essere anche con modalità altamente pericolose.

DROGA. Peraltro, le reti locali dedite alla produzione, allo spaccio e al traffico di stupefacenti, mantengono contatti con più strutturate organizzazioni presenti sul continente.  Al riguardo, durante l’ultimo anno sono state tratte in arresto dai Carabinieri 275 persone per reati connessi agli stupefacenti, mentre 241 sono state denunciate in stato di libertà. 7 associazioni per delinquere sono state scoperte, sequestrando complessivamente 820 Kg di marijuana, 960 di hashish, 3 di eroina, 36 di cocaina, 68 piantagioni di cannabis indica, per un totale di circa 25.000 piante.


OMICIDIO. Nei 12 casi di omicidio avvenuti, per 9 di essi sono stati individuati i responsabili dai Reparti dell’Arma.  Tra i fenomeni criminali di maggiore interesse, segnalo come consistente – pur in un quadro decrescente - il numero di danneggiamenti a beni di proprietà privata, con finalità ritorsive nell’ambito di controversie personali. In altri casi, si è in presenza di tentativi di intimidazione anche nei confronti di pubblici amministratori.

TRUFFE ON LINE. L’Arma, al riguardo, intensifica i propri sforzi non solo in senso preventivo, ma anche e soprattutto in senso repressivo, trattandosi di reati la cui diffusione va assolutamente contrastata.
Vorrei poi evidenziare tutta una serie di reati predatori quali le truffe on line, le frodi informatiche, ma anche vere e proprie estorsioni, che hanno la comune caratteristica di sfruttare le tecnologie informatiche, prima fra tutte il web, per loro consumazione.  La consistenza del fenomeno e le sue peculiarità, ha reso opportuno dotarsi di nuove competenze sul piano tecnico e investigativo. È tuttavia necessario, in questo settore, l’acquisizione di una piena coscienza, da parte dei cittadini dei rischi che si corrono e delle cautele che è opportuno adottare.

STALKER. Altre tematiche da menzionare sono quelle connesse alla violenza di genere, agli atti persecutori e ai maltrattamenti nelle mura domestiche. Si tratta di situazioni che richiedono particolare attenzione e molta sensibilità, ed infatti già da tempo presso i Comandi Provinciali di Cagliari e di Nuoro sono state attivate le cosiddette “stanza tutta per se”, in collaborazione con l’associazione “Soroptmist  International”, con il fine di consentire a minori e a donne che subiscono tali tipo di violenze di vivere nella maniera meno traumatica possibile l’esperienza della denuncia. Analoghe iniziative sono allo studio in altre sedi. 

Presso i nostri Comandi,  sono presenti Sottufficiali che sono stati adeguatamente preparati presso l’Istituto Superiore di Tecniche Investigative di Velletri, ad accogliere ed ascoltare quelle persone che, sotto il comprensibile peso di una grande sofferenza umana, si determinano a chiedere l’aiuto delle autorità.

ALCOL. Infine, in questa visione d’insieme dei principali fenomeni sui quali hanno operato i Reparti dell’Arma, vorrei ricordare anche i tanti casi, davvero numerosi, di persone fermate alla guida di autoveicoli sotto l’effetto di sostanze alcoliche, e la impegnativa gestione, di concerto con le Autorità di pubblica sicurezza, degli sbarchi di migranti, fenomeno che persiste sulle coste meridionali dell’Isola.

INTERVENTI. A fronte del quadro delineato, nel periodo di riferimento l’Arma ha assicurato oltre 187.000 servizi sul territorio, (con una media di 512 al giorno) cui vanno aggiunti i servizi di ricezione del pubblico nelle nostre caserme e le attività investigative volte all’individuazione dei responsabili dei reati. Sono stati identificati circa 400.000 soggetti e controllate quasi 300.000 autovetture. Nello stesso periodo i Comandi dell’Arma hanno proceduto su circa 35.600 reati, corrispondenti  all’86 per cento del totale in ambito regionale, eseguendo oltre 1.500 arresti e quasi 11.000 denunce. Sono stati tra l’altro identificati gli autori di 99 rapine (su 212 denunciate).  I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico continuano ad essere  attivi nelle indagini sul traffico illecito di rifiuti.

Il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, nell’ambito del contrasto agli abusivismi paesaggistici, ha sottoposto a sequestro beni del valore patrimoniale complessivo di circa 2,5 milioni di euro.
I Nuclei Antisofisticazione collaborano attivamente al Piano di Eradicazione Regionale della Peste Suina Africana, e hanno condotto indagini in materia di assenteismo presso l’Azienda Tutela Salute della Sardegna che hanno portato all’emissione di 11 misure interdittive da parte del GIP.

Gli accertamenti tecnici del Reparto Investigazioni Scientifiche di Cagliari, sono stati determinanti per individuare i responsabili di due efferati omicidi, consumati nel giugno 2017 a San Teodoro (NU), e nel luglio dello stesso anno in Budoni (NU).

Consentitemi dunque, all’esito di questa disamina, di esprimere un sincero ringraziamento a tutti i Carabinieri della Sardegna, di ogni ordine e grado, per il lavoro svolto da ciascuno e per l’impegno posto nel servizio. Si è trattato di un impegno corale che ha consentito, anche in questo anno passato, di raccogliere risultati certamente positivi, confermando la piena rispondenza del nostro dispositivo alle esigenze che si manifestano sul territorio.

Grazie dunque, Carabinieri della Sardegna, per quanto avete saputo realizzare e auguri di buon lavoro per il prosieguo, nella consapevolezza che le comunità molto si aspettano da noi e ad esse dobbiamo rendere conto del nostro operato e garantire loro che il nostro servizio sia adempiuto con disciplina e onore.  Grazie ancora, infine a tutti gli intervenuti, per questa testimonianza di affetto e di vicinanza nei confronti dell’Arma dei Carabinieri. W l’Arma dei Carabinieri   W la Sardegna.