Musica e scenari d'incanto a Santa Teresa di Gallura e di fronte al braccio di mare che separa Corsica e Sardegna. Si riaccendono dal 25 al 28 agosto i riflettori su "Musica sulle Bocche".

Il festival jazz internazionale diretto dal sassofonista Enzo Favata si sviluppa in quattro giornate di appuntamenti. La magia dei concerti all'alba sulla spiaggia Rena Bianca con il pubblico in riva al mare o al tramonto a Cala Grande, nota come Valle della Luna, e al Faro di Capo Testa, veri angoli di paradiso, ancora concerti tra le piazze del centro storico.

Tra i nomi di spicco il sassofonista statunitense Tim Berne col chitarrista francese Marc Ducret, il pianista Antonio Faraò e un quartetto con il sassofonista Chico Freeman, il quartetto del norvegese Nils Petter Molvaer, le percussioni dell'hang drum del duo britannico Hang Massive. Ma anche la musica elettronica del duo inedito sardo composto da Saffronkeira ed Enzo Favata.

"La punta di diamante di Musica sulle Bocche è l'alleanza tra arte e natura unita alla suggestione dei palcoscenici all'aperto", ha spiegato Favata. Il festival è anche incontri, arte, laboratori, video proiezioni, sostenibilità, gastronomia, incontro tra culture.

"Tra le novità che mi piace mettere in rilievo c'è la scuola estiva internazionale Sounds. Landscapes. Architectures", ha sottolineato l'assessore regionale alla cultura Claudia Firino. Progettata insieme al Dipartimento universitario di Architettura, Design e Urbanistica di Alghero é rivolta a studenti e ricercatori per promuovere la creatività sul tema della relazione tra territorio, architettura ed eventi musicali.

"Il festival, inserito ora ufficialmente nel cartellone regionale triennale dei grandi eventi, é stato citato da una autorevole rivista londinese tra i quattro festival europei che meglio interpretano il connubio turismo, natura e cultura", ha detto Angela Rita Carrusci, funzionaria dell'ufficio di Gabinetto dell'assessorato regionale al Turismo.