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Costi inferiori e sconti per gli spazi espositivi, ingresso gratuito per tutti, restyling dei luoghi e maggior coinvolgimento tra operatori e direzione commerciale.
Sono soltanto alcune novità sostanziali che riguardano la Sardegna Expo Mediterraneo - Fiera Campionaria 2018, in programma dal 24 aprile al 1 maggio alla Fiera di Cagliari in viale Diaz. Taglio del nastro con artigianato artistico della Sardegna, oggettistica Nazionale ed Estera, agroalimentare di qualità e ancora street food, ambiente casa (edilizia e attrezzature arredamenti e Complementi), giardinaggio, orticultura, agricoltura e arredo per esterni, promozione del turismo in Sardegna, turismo responsabile, escursioni auto, moto, camper, bici e mobilità sostenibile: saranno “gli ingredienti” per incuriosire a attrarre turisti e vasto pubblico dell'Isola. Come garantiscono dagli uffici commerciali del quartiere fieristico, l’occasione e il new concept di base vuol’essere “una fiera di tutti i sardi, un valore identitario che crediamo sia importante mantenere anche oggi”.
COSA CAMBIA. Non è la solita sviolinata, come chiunque potrebbe pensare, ma rispetto al passato la manifestazione nel capoluogo sardo tende ad invertire la rotta rispetto al passato: le polemiche dei mesi scorsi sull’abbandono e il degrado dei padiglioni, il costo esagerato dei ticket di ingresso e soprattutto i costi esosi da parte degli espositori avevano in maniera conclamata fatto svanire i tempi fausti della “Campionaria”: le bordate da più parti, soprattutto nel mondo politico, avevano messo a nudo alcune cose che non andavano. Crisi o non crisi, la Fiera di Cagliari negli ultimi anni aveva risentito tantissimo del numero degli espositori, che di fatto avevano disertato con la loro presenza fissa. Infatti all’interno dell’area di viale Diaz, soltanto alcuni padiglioni (con la presenza massiccia di Enti e Istituzioni) avevano presenziato all’appello annuale delle manifestazioni.
Cosa cambierà per visitatori e commercianti sarà questo nuovo banco di prova a dirlo: le premesse di un rilancio sostanziale per la città ci sono, l’input ad aziende e privati è stato lanciato in queste settimane proprio dagli uffici della Fiera che stanno organizzando gli eventi da qui a fine anno. E si spera che sia un connubio fertile, dal punto di vista di rilancio, valorizzazione del settore turistico-attrattivo e del commercio locale e non.